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Da JoJo a Perisic, Inter da Fantacalcio al derby col Milan

Campagna acquisti da assoluta protagonista, squadra profondamente rinnovata: l’Inter del ‘Mancio’ riparte da Jovetic (decisivo nelle prime due giornate) per la sfida con i rossoneri.
A cura di Mirko Cafaro
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Stevan Jovetic rientrato in Italia, all'Inter, dopo alcune stagioni in Premier col Manchester City
Stevan Jovetic rientrato in Italia, all'Inter, dopo alcune stagioni in Premier col Manchester City

Una rivoluzione in piena regola, uno scossone sul mondo Inter che non ha fatto prigionieri. Con JoJo, ex City, che s'è abbattuto come un ciclone in questo avvio di campionato risultando determinante per le vittorie ottenute in extremis: a San Siro contro l'Atalanta come in trasferta con il Carpi, la firma in calce ai tre punti è stata la sua nell'attesa che la ‘gioiosa macchina da guerra' di Mancini (allestita senza badare a spese) sia devastante come l'avanzata dei cingolati. Il derby con il Milan può dare ulteriore slancio alle ambizioni e alla fiducia di una formazione profondamente cambiata come il tecnico aveva richiesto: 9 acquisti aveva messo in agenda ed è stato accontentato. Il calciomercato estivo 2015-2016 ha visto i nerazzurri lavorare d'anticipo con gli arrivi di Murillo e Miranda per blindare la difesa, proseguire di slancio con il derby di mercato vinto per Kondogbia e successivamente piazzare colpi di alto profilo dalla trequarti in su. Il primo è stato Jovetic che, con tre gol in due partite, ha già fruttato sei punti; quindi è stata la volta di Perisic e, per non lasciare nulla d'intentato, nell'ultimo giorno utile, sono arrivati anche Felipe Melo e Ljajic dalla mediana in su e Alex Telles, pupillo di Mancini ai tempi del Galatasaray, per la fascia sinistra.

Materiale utile per mettere in pratica il modulo che il tecnico interista aveva in mente da tempo, ovvero il 4-2-3-1 con Melo e Kondogbia nei panni di frangiflutti davanti alla difesa, Perisic e Ljajic da esterni offensivi, pronti anche a sobbarcarsi un po' di lavoro in copertura per garantire gli equilibri tattici e Jovetic in posizione centrale alle spalle di Icardi. Ad eccezione di Handanovic, probabilmente di Santon confermato sull'out di destra (a proposito già bocciato l'ex Barça Montoya) e del bomber argentino, dunque, una formazione completamente rinnovata.

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Ma come comportarsi in ottica fantacalcio? Citare Jovetic e Icardi tra gli elementi da prendere è un puro esercizio di stile. Tanto vale concentrarsi su altri fronti. In primis la difesa, dove Murillo e Miranda hanno già fornito interessanti segnali; tra i due, la scommessa più interessante riguarda il colombiano, dotato anche di innegabili doti aeree che può sfruttare nella metà campo avversaria. Attenzione anche al possibile rilancio di Ljajic: l'ex romanista, lo scorso anno autore di 10 reti, potrebbe tornare a beneficiare di un impiego continuo e soprattutto vedersi costruire attorno un sistema di gioco adatto ad esaltarne le caratteristiche.

Quanto a Perisic, le sue doti sono fuori discussione: bravo in entrambe le fasi, può rivelarsi un utile tassello anche in fase realizzativa. L'unico dubbio riguarda l'immediata adattabilità ai ritmi e alle caratteristiche del nostro calcio. A margine, segnaliamo anche qualche incertezza al riguardo degli esterni difensivi: c'è tanta concorrenza nel ruolo (da D'Ambrosio a Nagatomo, sino a Juan Jesus) e questo potrebbe non produrre benefici, specie in una posizione così delicata.

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