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Fantacalcio consigli Asta 2015: le indicazioni delle amichevoli

Interessante anticipo di campionato tra Atalanta e Chievo: analizziamo gli esiti e le scelte dei due tecnici in ottica fantacalcio.
A cura di Mirko Cafaro
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Gli esiti delle amichevoli pre-campionato vanno sempre "pesati". Mai prendere per oro colato risultati rotondi, o clamorose debacle che possono nascondere condizioni atletiche diverse, o esperimenti tattici arditi. Man mano che si avvicina il campionato, però, le prove degli allenatori svelano sempre maggiori dettagli e indicazioni da non lasciarsi sfuggire in ottica fantacalcio. In questa direzione, tra le partite più interessanti del week-end ferragostano si segnala l'anticipo di serie A tra Atalanta e Chievo.  Il match si è concluso sul 3-0 per i nerazzurri, ma a leggere le cronache e a giudicare dall'andamento è stato forse un po' troppo severo rispetto a quanto fatto vedere dai veronesi.

Al di là del mero racconto, in questa sede vogliamo dare un'occhiata agli aspetti di maggior interesse in termini di gerarchie tra giocatori e moduli scelti da Colantuono e Corini. Il primo ha optato per il consolidato 4-4-1-1 con Zappacosta promosso titolare a destra del quartetto di difesa (attenzione a questo Under21, l'anno scorso a fare esperienza ad Avellino e già ambito dalla Juve, per approfondimenti cliccate qui), l'inedita coppia di centrali composta da Benalouane e Biava, con Dramè a sinistra. In mezzo al campo, invece, Estigarribia è stato preferito a D'Alessandro a destra, con i soliti Cigarini, Carmona e Bonaventura a completare il poker. Davanti ancora Moralez a supporto di Denis.

Le sostituzioni in corso d'opera, però, svelano più di qualcosa per quanto attiene ai ballottaggi in corso nella mente di Colantuono. Mentre la maggior parte dei cambi sono avvenuti attorno al 25′ del secondo tempo, infatti, a inizio ripresa il mister bergamasco ha buttato nella mischia una nuova coppia di centrali di difesa, composta da Stendardo e Cherubin, oltre a Boakye al posto di Moralez. Per completezza aggiungiamo anche l'ingresso di Bianchi per Denis (ma la titolarità dell'argentino non è in discussione) e del giovane Spinazzola per Estigarribia. Le risposte non si sono fatte attendere: dopo l'1-0 di Denis nel primo tempo dal dischetto (successivo alla parata dagli 11 metri di Consigli su tentativo di Paloschi), hanno trovato la porta i nuovi Boakye e Bianchi. Un'altra prova convincente soprattutto dell'ex Elche e Sassuolo che potrebbe risultare la vera sorpresa dell'attacco atalantino.

In casa Chievo, invece, Corini ha riproposto il 4-3-1-2 con Bardi tra i pali; Frey, Gamberini, Cesar e Edimar in difesa; Mangani, Izco, Hetemaj, con Lazarevic dietro le punte Meggiorini e Paloschi. Da sottolineare, in particolare, l'intero match fatto disputare a Edimar, tra i pochi non essere stati sostituiti (come lui solo Cesar, Hetemaj e Lazarevic), oltre alla coppia d'attacco, Paloschi e Meggiorini, che sembra essere quella che vedremo in campionato.

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