L'inizio di un nuovo anno, che coincide con la sosta del campionato per le festività e soprattutto con l'apertura di una nuova sessione di calciomercato (che si chiuderà il 31 gennaio), è sempre foriero di opportunità. In chiave fantacalcio queste opportunità si traducono, in particolare, in giocatori in cerca di rilancio, spesso per il tramite proprio di operazioni di mercato.

È per questo che, tenendo conto delle trattative in corso, abbiamo provato ad analizzare 10 situazioni in evoluzione da tenere d'occhio per battere sul tempo la concorrenza, in vista della prossima asta di riparazione. Ci sono soluzioni per ogni reparto, non resta che saperle cogliere a seconda delle carenze manifestate dalla propria squadra.

Paloschi

L'esperienza di Bergamo è stata sin qui tutt'altro che positiva. Nessun gol in sei presenze, un rigore sbagliato e una maglia da titolare smarrita troppo presto. Gasperini ha stabilito ben altre gerarchie con Petagna prima scelta e un nuovo arrivo dal mercato prossimo all'approdo in nerazzurro per coprirgli le spalle. Per l'ex Chievo il futuro prossimo potrebbe essere a Bologna, Pescara, o in maglia Lazio, come alternativa a Immobile. Ha sempre fatto gol, l'operazione rilancio è possibile.

Iturbe

Mihajlovic ha fatto il suo nome per puntellare il reparto degli esterni offensivi nel suo 4-3-3. Per il paraguayano una ghiotta possibilità, visto anche il buon esito delle esperienze in granata degli ex compagni alla Roma, Ljajic e Iago Falque. Nella Capitale non si è mai visto sui livelli di Verona, in un ambiente più tranquillo come Torino e con una guida come Sinisa potrebbe compiere il definitivo salto di qualità.

Biabiany

Donadoni lo ha messo in cima alla lista dei desideri per rinforzare il reparto offensivo del suo Bologna. Con lui, a Parma, il francese ha sempre fatto la differenza e in caso di ricongiungimento l'operazione potrebbe ripetersi, ancora in Emilia.

Cerci

Vale il discorso fatto per Biabiany, con la differenza che il suo approdo al Bologna è già cosa fatta. Su di lui, però, grava una pesante incognita: a differenza di una breve parentesi positiva con Mihajlovic a Firenze, non ha mai fatto bene con allenatori diversi da Ventura (tra Pisa e Torino). È reduce dalle esperienze negative con Atletico Madrid e Milan, Bologna potrebbe supportarlo nella risalita, a condizione che riesca a lasciarsi alle spalle problemi fisici e limiti psicologici.

Gabriel

Il portiere brasiliano del Milan potrebbe giocarsi la sua prima chance da titolare in serie A. Il Cagliari è sulle sue tracce per sostituire Storari – in rottura con la società e verso l'addio – e a coprirgli le spalle avrebbe il connazionale Rafael. L'unica incognita che lo riguarda al momento coinvolge una difesa, come quella dei sardi, che ha incassato quasi 40 gol in poco meno di un girone.

Budimir

Dopo l'exploit dello scorso anno, in B col Crotone (16 gol in 40 partite), alla Sampdoria non è riuscito a lasciare il segno oscurato dall'emergente Schick che ha saputo sfruttare al meglio le chance alle spalle del tandem titolare. Con il passaggio al Pescara, che lo insegue da tempo, potrebbe ritrovare spazio e fiducia.

Stendardo

Non è più di primo pelo (è un classe '81), ma esperienza, conoscenza della serie A e leadership sono le qualità che Massimo Oddo sta cercando per il suo Pescara, ancora a secco di vittorie al suo ritorno nella massima serie. Elemento di sicuro affidamento e che con Campagnaro potrebbe comporre un pacchetto abbastanza solido e complementare.

Aquilani

Al Pescara non ha lasciato il segno, col Sassuolo potrebbe provare a ritrovarsi agli ordini dell'ex compagno di squadra ai tempi della Roma, Di Francesco. Regista estremamente funzionale alla causa neroverde, specie a seguito della lunghissima serie di infortuni che ha colpito la formazione.

Palacio

Potrebbe ricongiungersi a Gasperini, in quel di Bergamo, o agli amati colori del Genoa. In entrambi i casi, sarebbe un affare sul quale scommettere puntando su qualità indiscutibili. L'età non è più verde (classe '82), ma negli ultimi anni con l'Inter ha avuto tempo per risparmiare energie.

Gilardino

Il feeling con l'Empoli non è mai sbocciato, ecco perché il campione del mondo 2006 potrebbe scegliere di rilanciarsi altrove, magari proprio a Pescara che sta sondando diverse piste per puntellare l'attacco asfittico.