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Fantacalcio, calciatori flop: come gestire la squadra e correre ai ripari

Analizziamo le prime indicazioni emerse in sei giornate di serie A. Su quali giocatori puntare al fantacalcio e da chi è meglio girare a largo.
A cura di Mirko Cafaro
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La seconda sosta del campionato ci offre l'occasione di fare il punto sulle prime indicazioni emerse dalle sei giornate sinora disputate. Un percorso che non ha mancato di far emergere risultati sorprendenti in positivo e in negativo. E' di quest'ultimi che vogliamo occuparci oggi, anche perché l'andamento deficitario di alcune squadre, tutt'altro che atteso, sta gravando non poco sui conti dei fantallenatori. Sufficiente dare un'occhiata alla classifica partendo dal basso per accorgersi delle possibili "intruse": Parma, Atalanta e Torino su tutte, ma anche Palermo e, in parte, Sassuolo e Chievo.

Sugli emiliani di Donadoni avevamo avanzato qualche dubbio già in estate: calciomercato immobile, caratterizzato da cessioni importanti non bilanciate da ingressi di pari valore. La sfortuna, per giunta, sembra essersi accanita mettendo fuori uso almeno per altre dieci partite due pedine fondamentali come Cassani e Biabiany, mentre Paletta – finora assente – potrebbe rientrare dopo la sosta, in modo da offrire maggiore stabilità al reparto difensivo. Tra i flop da registrare: Belfodil era quasi annunciato, Lodi un po' meno, ma si sta confermando un giocatore poco adatto a sistemi diversi da quello catanese, Cassano sta andando a due velocità ma è imprescindibile. Alla ricerca di una sorpresa meglio puntare su Coda.

Per quanto riguarda l'Atalanta tutto dipende da Denis: ancora a secco, ha per giunta sbagliato un rigore. L'argentino, però, è un attaccante di striscia: quando comincia a segnare non si ferma più e anche la scorsa stagione cominciò a farlo in questo periodo. Giusto insistere. Dopo la sosta, inoltre, Colantuono potrebbe tornare a puntare con decisione su Moralez, accantonato per larghi tratti ma poi ripescato con buoni riscontri nel secondo tempo con la Sampdoria; discreto il rendimento anche di Biava e Sportiello. A corrente alternata invece Zappacosta, che sta patendo un po' il salto di qualità, mentre per Gomez bisognerà attendere che trovi la forma migliore. Meglio aspettare il mercato di riparazione di gennaio se state pensando di prenderlo.

Sul rendimento del Torino stanno pesando gli impegni europei, oltre naturalmente alle partenze eccellenti di Immobile e Cerci. Quagliarella ha cominciato a carburare e – come ci attendevamo – è un giocatore sul quale puntare senza problemi; Amauri appare ancora un po' indietro, mentre manca qualcosa in mediana, dove El Kaddouri ha perso un po' di centralità, intraprendenza e quegli automatismi che lo avevano reso un tassello imprescindibile per Ventura. In casa Palermo non ha deluso Vazquez, mentre Dybala e Belotti sembrano ancora troppo acerbi e discontinui per puntarci con decisione. Chiudiamo con due rapide menzioni su Sassuolo e Chievo: il rientro di Berardi potrebbe portare benefici effetti anche su Zaza, rimasto all'eurogol all'esordio; mentre nel Chievo il dualismo con Maxi Lopez sta facendo male a Paloschi.

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