Fantacalcio Cagliari: Avelar, il nuovo ‘miracolo’ di Zeman

Gli effetti del "ciclone-Zeman" cominciano ad abbattersi in tutta la loro potenza sulla serie A. Squadra corsara il Cagliari che, dopo aver centrato il bottino pieno a Milano contro l'Inter, ha pareggiato in rimonta con la Sampdoria e si è imposta con un altro poker sul campo dell'Empoli. Già la scorsa settimana vi avevamo segnalato lo sbocciare di talenti giovanissimi, lanciati con il consueto coraggio e la profonda conoscenza della materia dal maestro boemo. Da Cragno (porta imbattuta ieri) a Donsah (preferito a Dessena e premiato con un altro 6.5 in pagella), sino a Benedetti e Caio Rangel: tutte scommesse che rapidamente il tecnico si avvia a incassare. Ma nelle ultime due giornate, c'è un altro nome che ha sorpreso tifosi e fantallenatori: Danilo Avelar.

Esterno sinistro brasiliano, classe '89, riscopertosi difensore con licenza di offendere e fare gol. Proprio lui che, nelle precedenti due stagioni in Sardegna, non aveva mai centrato la porta, in otto giorni l'ha gonfiata per ben tre volte. E pensare che vederlo presentarsi dal dischetto contro la Sampdoria era sembrato un evento più unico che raro – una trovata alla Zeman insomma – e invece contro l'Empoli ha prima strappato applausi a scena aperta con una punizione alla Roberto Baggio (calcio piazzato da circa trenta metri e palla sotto l'incrocio alla destra del portiere Bassi) e poi si è ripetuto dagli undici metri sempre con il suo sinistro rivelatosi magico.

E adesso i numeri segnalano una crescita impetuosa. Nel 2012-2013 e 2013-2014 Avelar ha messo insieme in tutto 40 presenze in serie A, 20 per campionato, ottenendo 5.9 di fantamedia e 2 assist nel primo campionato; 5.55 e 1 passaggio vincente nel secondo; dopo otto gettoni quest'anno, invece, è già a 7.06, con tre gol e 1 assist. Quotazioni destinate a salire insomma e investimento premiato per chi non ha mai smesso di credere nel talento di questo ragazzo approdato giovanissimo dal Brasile in Ucraina, al Karpaty, per poi passare in Germania allo Schalke 04. Entrambe avventure in cui non è riuscito a imporsi del tutto, pur attraendo ugualmente le attenzioni degli osservatori del nostro campionato. La prima a muoversi era stata la Roma, non del tutto convinta dalle sue abilità difensive, quindi il Cagliari che ha creduto sulle possibilità di una sua definitiva affermazione e ora, con Zeman, sta raccogliendo i frutti sperati.