Falcao-Juventus, il retroscena di mercato
Radamel Falcao poteva andare alla Juventus. Già, poteva… perché l'attaccante colombiano, a lungo conteso anche dal Real Madrid, è finito al Manchester United. la Premier League dopo la Ligue 1 e, soprattutto, un'esperienza contrassegnata dall'infortunio al ginocchio che gli ha fatto perdere anche il Mondiale in Brasile. Brutti ricordi alle spalle e con essi anche la necessità da parte della dirigenza monegasca di dare un taglio ai costi di gestione per il fair-play finanziario e ridimensionare i programmi. I bianconeri avevano fiutato l'affare, provando a strappare ‘el tigre' alla concorrenza di mezza Europa: a budget avevano messo una ventina di milioni d'euro e un'operazione da chiudere con la formula del prestito. Dodici milioni al calciatore e otto alla società del Principato non sono bastati perché la punta dei ‘cafeteros' salisse sull'aereo, direzione Torino. La pressione dei reds devils s'è rivelata decisiva, il manager van Gaal aveva ottimi argomenti di persuasione… ha chiamato banco e messo sul piatto una sessantina di milioni, abbastanza da convincere i francesi a ‘impacchettare' il calciatore e spedirlo Oltremanica.
Papà Falcao, che cura gli interessi del figlio/campione, ha raccontato il retroscena di una trattativa lunga e molto chiacchierata alla radio colombiana LA Fm: stuzzicato dalla Juve, quasi preso dal Real Madrid, finito in Inghilterra col giallo del contratto annunciato nella notte e il rischio di veder vanificata una transazione condotta sul filo di lana. "Manchester City, Arsenal, Liverpool e Juventus erano interessate a Radamel che a Monaco non stava più bene – ha ammesso il genitore/manager -. La situazione del club, purtroppo, è cambiata rispetto ai programmi iniziali. Il Real Madrid? Ho avuto l'impressione che quasi volessero il calciatore in regalo. I bianconeri? Sì, lo hanno cercato. Grazie a Dio, però, il Manchester United è una delle società più forti a livello economico in Inghilterra e in Europa. Per Radamel è una grande opportunità, adesso tocca a lui ambientarsi quanto prima e fare il meglio possibile".
