Fabregas, che combini? Entrata killer, rischia di spezzare la gamba a Klaven
La nota lieta è la vittoria ottenuta contro il Liverpool: perché sarà pure calcio d'agosto ma ‘vincere aiuta a vincere'. La nota dolente è il brutto fallo commesso da Fabregas che ha rischiato di oscurare successo e prestazione del Chelsea di Conte nel primo derby inglese della stagione giocato lontano dalla Premier. Succede tutto nella fase centrale della ripresa quando lo spagnolo, in netto ritardo sul pallone, si esibisce in un tackle tanto inutile quanto violento e inopportuno. Entra ‘a martello' sulla caviglia di Klaven, con la gamba del calciatore ‘reds' che resta intrappolata tra terreno di gioco e stinco dell'avversario. L'articolazione ha retto, il ginocchio – per fortuna – non ha subito torsioni improprie e, a parte un grande spavento, il giocatore ne è uscito illeso. Per Cesc cartellino rosso e doccia anticipata per calmare i bollenti spiriti.
Un vero peccato, considerato che fino a quel momento il Chelsea era già in vantaggio da un'ora e aveva mostrato ottime trame di gioco rispetto a qualche balbettio del Liverpool. Anzi, era stato proprio Fabregas a mettersi in evidenza calibrando alla sua maniera un crosso perfetto per Cahill. Un vero peccato, visto che della serata di Pasadena resterà solo il replay di quell'intervento scomposto e dissennato.
Sorriso Blues, il Psg doma un Real senza stelle
Al Rose Bowl di Pasadena, stadio che agli italiani evoca brutti ricordi (per il rigore sbagliato da Baggio), il Chelsea dà tutto per assicurarsi il primo confronto della stagione contro la squadra di Klopp che sarà rivale anche in campionato. L'International Champions Cup, il torneo estivo che s'intreccia alla preparazione di tutte le principali squadre europee che sono in tournée (la Juventus è stata impegnata in Australia), ha visto nella notte scorsa sia la sfida tra Chelsea e Liverpool che l'incontro tra Paris Saint Germain e Real Madrid.
Real Madrid sconfitto 3-1 dai francesi. Emery si toglie la prima soddisfazione, il suo Psg mette all'angolo un avversario senza stella e poco brillante. A rubare la scena è il giovanissimo, Jonathan Ikoné: salta la difesa in slalom e poi conclude in bello stile. Apprezzabile anche il raddoppio, con Meunier che approfitta di un errore di Kovavic e batte a rete da fuori area poi concede il bis poco dopo. Marcelo su rigore indora la pillola.
