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Evra: “La Champions? Ci credevo il primo anno e ci credo oggi”

Il francese crede nella possibilità di trionfo europeo della Juventus. Una battuta sulla Serie A e sulle difficoltà di giocare sempre con i favori del pronostico.
A cura di Marco Beltrami
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Con esperienza, carisma, sacrificio e prestazioni si è preso la Juventus. Patrice Evra è diventato uno dei punti di riferimento dello spogliatoio bianconero ed è pronto alla sua terza stagione sotto la Mole. Un’annata in cui la Juve, in virtù di un calciomercato eccezionale, parte da assoluta favorita in Italia e da squadra con le qualità di arrivare fino in fondo in Europa. L’esperto esterno transalpino, ha voluto evidenziare le difficoltà di giocare con i favori del pronostico, soprattutto in Italia: “Non è facile, in Italia, giocare da favoriti. Tutti danno più del 100% contro di te e batterti è come vincere un trofeo.  Ma noi siamo alla Juve, siamo pronti anche a questo. Per meritarti questa maglia devi dimostrare sempre di essere un grande professionista e un grande uomo. Qui alla Juve siamo una famiglia, lottiamo uniti per lo stesso obiettivo, siamo umili, mettiamo il nostro orgoglio al servizio della squadra. Tutti vogliamo giocare, ma questa abbondanza di campioni è proprio il bello di essere in bianconero. I nuovi arrivi li abbiamo accolti tutti molto bene".

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L’obiettivo è quello di mettere in bacheca il sesto titolo consecutivo per i bianconeri che però si affideranno al campo per le risposte: "Vogliamo vincere il sesto scudetto, questo è l’obiettivo.La dirigenza ha fatto tutto quello che poteva per migliorare il gruppo e noi ne siamo felici. Non so se questa sia la squadra più forte in cui ho giocato, lo diranno i risultati a fine stagione”.

E la Champions? Evra crede nella possibilità di arrivare fino in fondo. Una consapevolezza che l’ex United aveva anche nelle ultime stagioni: “La Champions? Io ci credevo il primo anno, quando arrivammo in finale, e ci credo oggi”. In conclusione una battuta sul prossimo avversario, il pericoloso Sassuolo: "Una squadra molto pericolosa, allenata benissimo con un grande tecnico e una ottima organizzazione di gioco. Ma noi, sebbene sappiamo che sarà un avversario difficile, dobbiamo portare a casa questi tre punti".

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