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Europeo Under 21, Germania in finale: Inghilterra battuta ai rigori

La squadra tedesca ha battuto gli inglesi dopo 120′ di gioco di grande intensità, che non hanno mai fatto calare l’attenzione degli osservatori e degli spettatori presenti a Tychy, e i calci di rigori, una vera e propria tradizione per questa storica sfida. Decisivo l’errore di Redmond all’ultimo penalty.
A cura di Vito Lamorte
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La Germania si qualifica per la finale dell'Europeo Under 21. La squadra tedesca ha battuto gli inglesi dopo 120′ di gioco di grande intensità, che non hanno mai fatto calare l'attenzione degli osservatori e degli spettatori presenti a Tychy, e i calci di rigore, una vera e propria tradizione per questa storica sfida. La rappresentativa guidata da Kunz è riuscita ad agguantare l'ultimo atto della rassegna continentale grazie al sangue freddo durante la lotteria dei rigori: l'errore di Redmond è stato fatale per i britannici che, però, hanno giocato una gara importante e si sono arresi solo alla lotteria dei penalty.

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L'Inghilterra di Boothroyd si schiera con un 4-4-2 classico che vede Pickford tra i pali, Holgate e Chilwell come terzini e Chambers-Mawson come coppia difensiva. Chalobah e Hughes sono i centrali di centrocampo e sulle corsie laterali si muovono Gray e Ward-Prowse mentre le punte sono Abraham e Baker. La rappresentativa di Kunz si presenta con un 4-1-4-1 che vede Pollersbesck in porta; Toljan, Kempf, Jung e Gerhardt in difesa; Haberer che si muove come mediano e Philipp, Meyer, Arnold e Gnabry alle spalle di Selke.

Primo tempo. Molto frizzante la partenza con le due squadre che reclamano un rigore per parte e gli inglesi si rendono pericolosi su palle da fermo, anche a causa dell'assenza di Stark nel pacchetto difensivo tedesco. La squadra di Kunz perde qualcosa in palleggio a causa del mancato impiego di Dahoud in mediana ma con Haberer davanti alla difesa e Arnold qualche metro più avanti vicino a Meyer che esce alla distanza e crea più di qualche opportunità per cercare il vantaggio ma c'è poca lucidità negli ultimi 16 metri. Al 34′ arriva il vantaggio dei tedeschi con Davie Selke che insacca di testa un ottimo cross dalla destra di Toljan: il numero 9 prima di impattare il pallone scivola ma si rialza e riesce a trovare il tempo giusto per staccare. Già da qualche minuto prima della rete Toljan e Philipp avevano messo in difficoltà Chilwell sulla destra e proprio da lì è arrivata la palla giusta per il centravanti del Lipsia.

https://youtu.be/HTij-kaiNk8

Questo vantaggio dura poco perché al 41′ Gray su azione d'angolo trova il pareggio: dopo il cross da destra Chambers prova due volte a battere a rete ma viene sempre respinto ed è il laterale del Leicester riesce a scaricare alle spalle di Pollersbeck il pallone. Proprio mentre i tedeschi sembravano aver preso il controllo, ecco il fulmine a ciel sereno.

https://youtu.be/WVQuaAI3vgk

Secondo tempo. L'inizio di ripresa è subito divertente con alcuni ribaltamenti di fronte e al 50′ arriva il vantaggio degli inglesi con Abraham che scarica in rete un cross basso di Hughes. La gara procede su buoni ritmi ma perde due protagonisti come Selke e Chalobah: la Germania ha più fortuna perché il sostituto del centravanti, Felix Platte, riesce a trovare il pareggio con un magnifico colpo di testa che si insacca sul primo palo della porta di Pickford. La punta del Darmstadt, di proprietà dello Schalke 04, era entrato da 7 minuti e pochi minuti dopo è ancora protagonista con una rete annullata per un fuorigioco non proprio limpido.

https://youtu.be/G1xa6x0JP-g

La Germania prova a spingere fino alla fine ma l'Inghilterra con due linee strettissime si difende a ridosso dell'area di rigore e riesce ad annullare tutte le potenziali occasioni per i tedeschi. Si va ai tempi supplementari, dove la squadra tedesca grazie alle giocate di Amiri ha messo in notevole difficoltà la retroguardia britannica ma non è riuscita a trovare la rete. Ai calci di rigori è decisivo l'errore di Redmond all'ultimo tiro della cinquina classica.

Rigori

Pollersbeck e il pizzino

Proprio come al Mondiale del 2006, contro l'Argentina, il portiere tedesco ha consultato un "pizzino", recapitatogli dal suo allenatore, con le caratteristiche di tiro dei suoi avversari. Julian Pollersbeck è riuscito a fermare i penalty di Abraham e Redmond e ha regalato la finale dell'Europeo ai suoi compagni.

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