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Europeo U21, Pellegrini ci crede: “Possiamo passare il turno, dipende solo da noi”

Il centrocampista azzurro, a poche ore dalla sfida decisiva con la Germania, prova a tirar su il morale della truppa azzurra e allontana le voci di mercato: “Il mio ritorno alla Roma? In questo momento non ci voglio pensare”.
A cura di Alberto Pucci
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Il calcio è imponderabile, ed è per questo che nulla è impossibile. Per la nazionale Under 21, l'Europeo è diventato tremendamente difficile dopo la sconfitta inaspettata contro la Repubblica Ceca. Un passo falso che ha cancellato la brillante prova d'esordio con la Danimarca e complicato maledettamente i piani del commissario tecnico Gigi Di Biagio. Per centrare la semifinale, gli Azzurrini sono dunque chiamati all'impresa: vincere 3-1 (o con almeno tre gol di scarto) con la Germania e/o sperare che Schick e compagni non facciano punteggio pieno con la Danimarca. Nonostante la delicata situazione, Lorenzo Pellegrini guarda alla prossima decisiva partita con ottimismo: "Abbiamo ancora la possibilità di passare il turno e sappiamo che dipende da noi perché vincendo 3-1 saremmo sicuri della qualificazione – ha spiegato il giocatore in conferenza stampa – Da parte di tutti noi c'è una voglia incredibile di andare avanti in questo torneo".

La Roma può attendere

"Con la Repubblica Ceca abbiamo commesso alcuni errori, ma abbiamo creato almeno 7/8 occasioni, mentre loro hanno segnato tre gol facendo tre tiri in porta – ha continuato il centrocampista del Sassuolo – Dovevamo essere più cinici e cattivi e con la Germania non dovremo commettere gli stessi errori, anche perché è la nostra ultima chance per andare avanti. Non abbiamo sottovalutato l'impegno, però è vero che non siamo scesi in campo come abbiamo fatto nella prima partita. Ora però dobbiamo pensare solo alla Germania". Al ritorno dall'esperienza azzurra, per Pellegrini potrebbero riaprirsi le porte di Trigoria: "Ancora non c'è niente di fatto – ha concluso il giocatore – Il mio agente mi ha detto che si sono parlati, ma gli ho espresso la volontà di non pensare a questo. So bene che la clausola che può esercitare la Roma scade il 30 giugno, quindi se andiamo avanti con l'Italia dovremo fare qualcosa qui, ma ci metterei la firma adesso perché vorrebbe dire passare il girone".

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