Europa League, striscione antisemita durante Partizan-Tottenham

Brutto episodio di razzismo avvenuto ieri sera a Belgrado, in occasione del match tra il Partizan ed il Tottenham: dagli spalti, nel settore occupato dalla tifoseria di casa, è apparso uno striscione in inglese che recitava: "Solo ebrei e conigli". Un riferimento neppure troppo velato al fatto che il Tottenham goda di un largo sostegno all'interno della comunità ebraica. Uno striscione dunque apertamente antisemita e provocatorio, che naturalmente avrà dure ripercussioni sul club serbo: "Non ho visto lo striscione, ma se è vero si tratta di una cosa inaccettabile. Sono molto dispiaciuto, è una mancanza di rispetto ed una cosa vergognosa", ha commento il tecnico argentino Mauricio Pochettino, diventato tecnico degli Spurs solo dal 27 maggio di quest'anno. La UEFA, fanno sapere dall'Inghilterra, ha già aperto un'indagine per individuare responsabilità e colpe, su aperta denuncia del Tottenham stesso.

Non è la prima volta che il club serbo fa parlare di sé in negativo. A fronte di un settore giovanile che, secondo la UEFA, è addirittura il secondo migliore d'Europa dietro quello dell'Ajax, la tifoseria del Partizan è tra le più "calde" del mondo, e non si contano gli incidente durante il derby stracittadino con la Stella Rossa. Ma già in passato c'erano stati episodi "molesti" durante le competizioni internazionali: nell'edizione 2007/2008, quando l'Europa League si chiamava ancora Coppa UEFA, i serbi si incrociarono nel primo turno preliminare con i bosniaci del Zrinjski Mostar. Un incrocio pericolosissimo, ed infatti già nella gara d'andata del 19 luglio che si giocò a Mostar, i serbi si abbandonarono ad ogni tipo di violenza ed intemperanza, costringendo la UEFA ad escluderli dalla competizione (nonostante una doppia vittoria nel confronto per 6-1 e 5-0), e multando il club di oltre trentamila euro.