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Europa League, preliminari: playoff, RNK Split-Torino 0-0 (foto)

Europa League, preliminiari: nell’andata dei playoff a Spalato il Torino non va oltre lo 0-0.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Torino non va oltre lo 0-0 nella gara di andata dei playoff di Europa League. A Spalato la squadra di Ventura gioca, va vicina al gol ma non trova il guizzo vincente. Nemmeno nella ripresa, quando il tecnico darà spazio a Quagliarella. Senza Cerci e con una condizione fisica ancora approssimativa considerato il periodo della stagione, ai granata non basta la generosità di Larrondo e Barreto. Il vero spettacolo, almeno per tutto il primo tempo, è sugli spalti dove cinquecento tifosi italiani danno ritmo a quarantacinque minuti di basso profilo. Mediocre lo Split (Spalato) che subisce l'iniziativa dei granata e mostra tutti i propri limiti tecnici e tattici. Appena sufficiente la formazione di Ventura che, senza il suo calciatore di maggior talento (Cerci non convocato, per molti è diretto al Milan soprattutto dopo la cessione di Balotelli) e con l'ex juventino lasciato inizialmente in panchina, si rende sì pericolosa con qualche buona iniziativa (clamorose le occasioni di Larrondo e Barreto) ma lo fa solo a sprazzi quando capisce che osare contro un avversario del genere è un dovere. Molinaro è disciplinato, Darmian ci mette maggiore dinamismo, El Kaddouri va a corrente alternata e allora capita che i croati prendano coraggio e si facciano vedere dalla parte di Padelli complice alcune disattenzioni: Galovic e Vidovic impegnano il numero uno dalla distanza, Bilic lo fa su punizione. Il fondo del terreno è fangoso – dicono dalla panchina granata -, la pioggia caduta prima della partita ha reso il rettangolo verde solo più scivoloso e insidioso. Un'attenuante, nulla più.

Là davanti manca qualità, Ventura però non cambia ancora e nella ripresa concede fiducia all'undici schierato dall'inizio. Il Toro scende in campo più determinato e carica: 47′, Larrondo arriva in ritardo sul traversone di Barreto e non sfrutta l'indecisione di Vukovic. Si va avanti, con le buone e con le cattive: Bovo sgomita e rischia il giallo (Glik è stato già ammonito nella prima frazione) nel contrasto con Bilic. Il Toro tiene le redini dell'incontro, prova ad allargare il gioco e a inserirsi per vie centrali grazie anche al dinamismo di Nocerino. Al 54′ va di nuovo vicino al gol con il portiere croato che ci ‘mette la faccia'… colpito in pieno volto da una pallonata di Barreto, salva la porta ma resta stordito per qualche minuto. Dentro Benassi (62′) fuori l'ex milanista, servono forze fresche per resistere al pressing dei croati sulla mediana (Roce avvicenda Belle). Il gioco, però, non decolla e Ventura capisce che è il momento di cambiare qualcosa anche in attacco, lanciando nella mischia (67′) Quagliarella. Sua la conclusione più pericolosa: 77′, controlla bene e scaglia una bordata delle sue ma la palla va fuori di poco, leggermente deviata da Vukovic. Larrondo ci prova ancora nel finale, ma non sfonda. Appuntamento a Torino, la qualificazione passa per l'Olimpico.

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