Europa League, Lazio-St. Etienne: rissa sfiorata tra Tare, Galtier e Caiazzo

Una battaglia in campo e fuori. Lazio-St.Etienne, conclusasi per 3-2 in favore della squadra di Pioli, si è rivelata una sfida incandescente con un dopo-partita tutt'altro che sereno allo stadio Olimpico. L'indiscrezione arriva direttamente dalla Francia e in particolare dalle pagine del quotidiano transalpino L'Equipe: dopo il fischio finale e le interviste di rito, gli animi si sarebbero surriscaldati tra gli esponenti delle due società secondo quanto affermato dalla stampa bleus. Il tecnico della formazione biancoverde Galtier e il dirigente Caiazzo secondo le ricostruzioni avrebbero esternato la loro rabbia per l'arbitraggio, considerato non all'altezza, sfogandosi con il direttore sportivo capitolino Tare. La discussione sarebbe degenerata al punto che i 3 sono quasi arrivati alle mani. Solo l'intervento degli addetti ai lavori avrebbe evitato il peggio con la situazione che è stata riportata alla calma.

I primi segnali di un nervosismo da parte del St.Etienne erano arrivati già nella zona mista con Caiazzo che visibilmente amareggiato ha dichiarato: "È una vergogna per il calcio, non saremmo mai orgogliosi di vincere una partita come questa, con una tale malafede e una tale incompetenza". Parole forti, scatenate dalla direzione di gara: la formazione ospita ha finito la gara addirittura in 9 con due espulsioni. In particolare è stata molto contesta la scelta arbitrale legata al primo rosso a Beric, cacciato per un colpo proibito a Mauricio. Un intervento probabilmente involontario ma che ha messo letteralmente ko il centrale costretto poi ad uscire dal campo al termine del primo tempo. Il difensore ha riportato una frattura al setto nasale nell'occasione e sarà costretto probabilmente contro la sua volontà a finire sotto i ferri.