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Europa League: Lazio corsara in Olanda, 3-2 al Vitesse e primi 3 punti conquistati

I biancocelesti grazie ai gol di Parolo, Immobile e Murgia, battono il Vitesse in una gara ricca di emozioni. Simone Inzaghi la vince nella ripresa dopo essere passato due volte in svantaggio. Decisivi gli ingressi in campo del bomber campano e di Milinkovic-Savic, bravi a sfruttare al meglio le tante dormite difensive della squadra olandese.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Giocarsela alla pari in Olanda e confermarsi anche in Europa League. Vitesse-Lazio termina con il punteggio di 3-2 in favore dei biancocelesti. Un test importante per Simone Inzaghi che ha voluto constatare soprattutto l’affidabilità dei panchinari confermando ancora una volta lo stato di forma straordinario dei suoi ragazzi. Contro la squadra di Fraser, inizialmente sono scesi in campo sette giocatori nuovi nell’11 titolare rispetto al match contro il Milan, di cui due al debutto in stagione, Caicedo e Di Gennaro.

Con il 3-5-1-1 ormai rodato, ma con Ciro Immobile in panchina, la Lazio ha interpretato al meglio i primi 45’ di gioco nonostante il vantaggio degli olandesi ad opera di Matavz. Il Vitesse infatti, ha saputo mettere in difficoltà la Lazio soprattutto sulle vie laterali dove gli olandesi, con Rashica, sono stati bravi ad occupare gli spazi esterni concessi dai biancocelesti rendendosi più volte pericolosi. L’ingresso in campo di “Ciruzzo” e Milinkovic-Savic nella ripresa però, hanno fatto la differenza. I due sono stati decisivi nelle trame offensive laziali con la velocità del campano e le intuizioni tecniche del serbo capaci di ribaltare il risultato e regalare a Simone Inzaghi i primi 3 punti in Europa.

L’illusorio inizio positivo della Lazio

Cinque minuti di gioco e già sull’asse Di Gennaro-Caicedo, l’attaccante ecuadoriano è riuscito ad andare vicinissimo al gol del vantaggio sfruttando in anticipo un errore della difesa olandese causato da Kashia. E’ cominciata così la gara della Lazio che ha dimostrato, nonostante i tanti ricambi, di voler essere all’altezza del match. Dopo l’occasione creata dall’ex attaccante dell’Espanyol, la Lazio ha continuato a premere sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio.

Lo schieramento iniziale delle due squadre da SofaScore
Lo schieramento iniziale delle due squadre da SofaScore

Sugli sviluppi di un calcio piazzato infatti, è stato Luis Alberto a sfiorare con un colpo di testa il gol con una palla che però è finita di poco larga alla sinistra dell’estremo difensore di casa Pasveer. Lazio pericolosa però soprattutto con le incursioni verso il centro dei centrocampisti e con Di Gennaro che si è trasformato in Biglia smistando palloni di prima per sorprendere gli avversari sfruttando la fisicità di Caicedo sempre pericoloso di spalle all’avversario.

Il vantaggio di Matavz

Ma proprio quando sembrava che il vantaggio biancoceleste potesse concretizzarsi da lì a poco, ecco l’inaspettata doccia fredda del Vitesse. Il 4-3-3 iniziale dei padroni di casa, si trasformava in 3-4-3 in fase di impostazione, capace di far uscire dal pressing offensivo della Lazio i ragazzi di Fraser e trovare giocate importanti fra le linee. Buttner, l’esterno sinistro che ha spinto di più durante la gara, ha messo più volte in difficoltà Bastos, uno dei peggiori della Lazio.

Serata no per il difensore angolano che quasi al termine della prima frazione ha dovuto arrendersi all’irruenza di Matavz. Su cross da destra di Rashica infatti, il difensore biancoceleste si dimentica dell’ex attaccante del Genoa che, arrivato come un fulmine sulla palla vagante al centro, è riuscito di testa a realizzare il gol del momentaneo 1-0. La reazione della Lazio però non manca ma sta tutta in un tentato tiro in area di rigore di Caicedo deviato in calcio d’angolo dalla difesa del Vitesse.

Entra Ciro e la Lazio fa 1-1

Rientrati in campo nel secondo tempo con il punteggio di 1-0 in favore dei Vitesse, la Lazio esce bene dal tunnel degli spogliatoi convinta di poter riprendere la partita. E si fa vedere subito dalle parti della porta avversaria con un destro velenoso dalla distanza calciato da Luis Alberto bravo a rendersi imprevedibile negli automatismi tattici di squadra. Ma in campo, per i secondi 45’, c’è Immobile, entrato al posto di Luiz Felipe.

La musica cambia e con il bomber campano in campo i biancocelesti trovano subito il pareggio con un sinistro dalla distanza di Parolo su goffa e pazza respinta della difesa olandese. La Lazio è galvanizzata dal gol e si tuffa in avanti convinta di poter recuperare il risultato e portarsi a casa l’intera posta in palio soprattutto dopo aver trovato la quadratura tattica grazie all’ingresso in campo dello stesso Immobile.

A sorpresa il nuovo vantaggio Vitesse

Ma proprio nel momento migliore della Lazio, ecco che ancora il fenomeno kosovaro-albanese Rashica, sfruttando al meglio l’ennesimo spazio lasciato libero sull’out destro da Lukaku, è riuscito a mettere al centro l’ennesimo assist vincente al centro dell’area di rigore biancoceleste su cui si è fiondato puntuale Linssen che ha trafitto da pochi passi Strakosha firmando il gol del 2-1.

https://www.youtube.com/watch?v=Ed3NzqaQhRw

La Lazio sembra imbambolata, gli esterni appaiono spesso bloccati con Lukaku in difficoltà. La pressione dei laterali offensivi del Vitesse trova impreparata la difesa biancoceleste spesso costretta a ricorrere all’aiuto dei centrocampisti in fase di ripiegamento, con Parolo presente praticamente in ogni zona del campo.

Caicedo-Immobile, il pareggio è servito

Ma proprio come accaduto a parti inverse dopo l’1-1 della Lazio, ecco che nel momento migliore del Vitesse, la difesa olandese si lascia sorprendere dai biancocelesti di Simone Inzaghi. Dopo aver mandato in campo Milinkovic-Savic, il tecnico biancoceleste ha creato nuovamente la solita schiera di trequartisti alle spalle delle due punte. E i frutti si sono visti subito, con il gol del secondo pareggio della Lazio grazie a Immobile.

I numeri di Immobile contro il Vitesse da SofaScore
I numeri di Immobile contro il Vitesse da SofaScore

Il bomber ex Toro, su assist di tacco di Caicedo, servito a sua volta proprio da Milinkovic-Savic, con un piattone destro, trova il 2-2 che ammutolisce il pubblico olandese. Gli ingressi del serbo e di Lulic, hanno galvanizzato gli uomini di Inzaghi che sfruttando le difficoltà fisiche patite dal Vitesse nella seconda metà del secondo tempo, sono riusciti ad occupare al meglio i vuoti lasciati dalla difesa ballerina olandese e creare diverse occasioni gol.

Murgia, l’uomo dei gol vincenti

La partita giocata dalla Lazio contro la Juventus in Supercoppa, ci ha insegnato che questa Lazio non molla mai fino allo scadere. La pressione biancoceleste trova così sfogo anche nel match contro il Vitesse. I ragazzi di Fraser, completamente in difficoltà dalla velocità di Immobile e dall’imprevedibilità tecnica e tattica di Luis Alberto e Milinkovic-Savic, subiscono il gol del 2-3 firmato da Murgia.

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Sì, proprio lui, l’uomo della provvidenza per Inzaghi. Spesso, anche nella prima frazione, il ragazzino ha provato più volte a rendersi pericoloso con movimenti in verticale improvvisi che hanno messo in difficoltà la difesa avversaria.

https://www.youtube.com/watch?v=OS5twpwyJy4

Questa volta però, l’incursione è stata vincente e si è concretizzata con il gol vittoria che consente alla Lazio di agguantare i primi 3 punti in Europa League.  Nonostante alcune dormite difensive, la Lazio vista questa sera è stata a tratti spettacolare, vogliosa di recuperare il risultato e mai rinunciataria. L’impronta di Inzaghi sul gioco dei biancocelesti è chiara e ad oggi, può mettere in difficoltà praticamente chiunque.

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