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Europa League, il miracolo del Sassuolo prosegue: 1-1 a Belgrado

Dopo il 3-0 al Mapei Stadium, la squadra di Di francesco regge anche al Marakanà di Belgrado, fortino della Stella Rossa uscendo indenne. In vantaggio con il solito Berardi si fa raggiungere da Katai nella ripresa ma la qualificazione non è mai a rischio. Venerdi alle 13 il sorteggio a Montecarlo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non è finita: il Sassuolo dopo il primo turno di preliminari prosegue il proprio cammino in Europa League e supera anche l'ostacolo numero due, la Stella Rossa. Un'avversaria dal passato glorioso ma che in 180 minuti deve chinare il capo per 4 volte ai ragazzi di un Di Francesco impeccabile, capace di preparare il doppio incontro in modo esemplare. Dopo il 3-0 al Mapei Stadium, arriva infatti un pareggio per 1-1 a Belgrado che ha il sapore storico del proseguo del cammino europeo. E venerdi nel sorteggio di Montecarlo ci saranno anche gli emiliani.

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Il Sassuolo di Di Francesco ha riscritto così la propria storia e dopo il doppio confronto con la Stella Rossa parteciperà ai gironi della prossima Europa League per la prima volta dalla sua fondazione. A sancire questo traguardo è stato il pareggio in uno stadio riconosciuto come uno dei più intimidatori del continente, contro un avversario dal passato storico. Finisce 1-1 con la Stella Rossa al Marakana di Belgrado, conseguenza delle reti di Berardi (al 28′) e di Katai (al 54′) e soprattutto grazie al 3-0 dell'andata al Mapei Stadium che ha sancito la qualificazione del club di Squinzi.

Miracolo a Belgrado

All'inizio del suo quarto anno in Serie A, la società del patron Squinzi ha così tagliato il suo primo prestigioso e storico traguardo: una splendida magia costruita attraverso la programmazione e il lavoro. La dirigenza non ha sventrato il progetto tecnico costruito da Di Francesco con un mercato scellerato e ha lasciato che il Sassuolo crescesse ancor più, grazie anche al talento di Berardi, di Duncan e Politano, di Lirola ma anche di Magnanelli , di Consigli (decisivo in questa cavalcata), di Acerbi e Cannavaro e di un ritrovato Matri che a Belgrado ha colpito due legni dimostrando di poter fare ancora e molto.

Tutte le qualificate

Il palinsesto dell'Europa League ha visto dunque il suo ultimo atto estivo prima della fase ufficiale a gironi, ecco tutte le qualificate dai preliminari: Qarabag (Aze), Panathinaikos (Gre), Fenerbahce (Tur), Liberec (Cze), Austria Vienna (Aut), Krasnodar (Rus), Alkmaar (Ned), Anderlecht (Bel), FC Astana (Kaz), Genk (Bel), Osmanlispor (Tur), PAOK (Gre), Gent (Bel), Sparta Praga (Cze), Gabala (Aze), Sassuolo (Ita), St. Etienne (Fra), Astra (Rou), Shakhtar (Ukr), Rapid Vienna (Aut), Hajduk Split (Cro), Olympiakos (Gre).

A queste 22 si aggiungono le squadre provenienti dall'esclusione dei preliminari di Champions: Ajax (NED), APOEL (CYP), Dundalk (IRL), Hapoel Beer-Sheva (ISR), Roma (ITA), Salzburg, Steaua București (ROU), Viktoria Plzeň (CZE), Villarreal (ESP)m Young Boys (SUI).

E le squadre che sono già di diritto in Europa League: Schalke (GER), Zenit (RUS), Manchester United (ENG), Athletic Club (ESP),
Internazionale Milano (ITA), Fiorentina (ITA), Praga (POR), Standard Liège (BEL), Celta Vigo (ESP), Feyenoord (NED), Mainz (GER), Zürich (SUI), Southampton (ENG), Nice (FRA), Zorya Luhansk (UKR), Konyaspor (TUR)

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