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Europa League, che beffa per il Sassuolo: da 2-0 a 2-2 in cinque minuti

Incredibile finale di gara al “Mapei”, dopo che i neroverdi erano passati in vantaggio con Defrel e raddoppiato con Pellegrini. Il Rapid Vienna, negli ultimi secondi della partita, ha infatti acciuffato un pareggio che sembrava praticamente impossibile.
A cura di Alberto Pucci
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All'ultima curva, con il traguardo in vista, Di Francesco è uscito fuori strada e ha gettato al vento una vittoria che sembrava già scritta. Dopo un inizio di stagione al di sotto delle attese, un paio di infortuni eccellenti, la sconfitta a tavolino con il Pescara gli errori arbitrali e qualche polemica interna di troppo, il Sassuolo torna a dannarsi per un risultato negativo, nella fredda e uggiosa serata del "Mapei". Contro il Rapid Vienna, diretta concorrente nel gruppo F di Europa League, la vittoria è così sfuggita nel finale…così come sono evaporati al cielo di Reggio Emilia quei tre punti pesanti, che sarebbero stati molto utili in vista dello sprint finale per la qualificazione alla fase successiva. Dopo questo pareggio, le cose si sono infatti complicate per il Sassuolo, che si giocherà l'accesso al turno successivo nella temibile trasferta del "San Mamès" contro l'Athletic Bilbao e nell'ultima gara casalinga con il Genk.

Defrel abbatte il muro austriaco

Reduce dalla sconfitta contro la Lazio, la squadra di Di Francesco ha subito scaldato la fredda serata di Reggio Emilia con un gol annullato a Matri: arrivato dopo il palo colto da Defrel e dopo il fischio del direttore di gara inglese che ha fermato il gioco per un fallo dello stesso Defrel. Spinta dal rumoroso pubblico giunto dall'Austria, il Rapid Vienna ci ha messo però poco ad entrare in partita. Al dodicesimo minuto, infatti, la formazione austriaca è andata vicina al gol con un colpo di testa di Joelinton (pallone di poco fuori), dopo un assist millimetrico di Traustasondi.

Nonostante un primo tempo abbastanza bloccato, la risposta neroverde non si è fatta attendere ed è arrivata qualche minuto più tardi quando Defrel è stato atterrato in area di rigore dopo una grande azione partita dai piedi di Adjapong e rifinita da Biondini. Il francese si è rifatto con gli interessi al 34esimo: splendido triangolo con Biondini e sinistro vincente sul palo lontano. Subita la rete il Rapid Vienna non è più riuscito a rendersi pericoloso e ha finito per soccombere una seconda volta al 47esimo sulla punizione di Pellegrini, deviata da Ragusa in barriera.

Beffa finale

Forte del doppio vantaggio, la formazione neroverde ha cominciato il secondo tempo spingendo sull'acceleratore. Al sesto minuto, Pellegrini ha impegnato Strebinger con un'altra punizione dal limite insidiosa. Il Rapid Vienna ha preso coraggio intorno alla metà della ripresa e spezzato il dominio territoriale dei neroverdi. Nonostante tutto, gli austriaci si sono resi poche volte pericolosi davanti a Consigli. L'unica occasione limpida è stata al 68esimo, quando Shaub ha colpito di testa senza creare problemi al portiere del Sassuolo.

Nell'ultimo quarto d'ora, la squadra di Di Francesco ha controllato il gioco, senza però congelare il risultato: un errore pagato, alla fine, a caro prezzo. Il tecnico neroverde ne ha anche approfittato per dare spazio anche a qualche giocatore entrato dalla panchina: Politano e Ricci, entrati in campo al posto di Matri e Ragusa. Gli ultimi sussulti del match sono stati fatali al Sassuolo. All'86esimo è arrivato il 2-1 austriaco di Jelic (abile a battere Consigli la mischia in area emiliana). poco prima del triplice fischio finale anche la beffa del pareggio siglato da Kvilitaia.

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