Euro 2016, scelta Montpellier come ritiro dell’Italia
Montpellier è la città scelta come sede del ritiro della Nazionale italiana per l'Europeo di Francia 2016. Ad annunciarla è stata la FIGC, anche se la notizia era nell'aria già da mesi. Montpellier, città meridionale della regione Linguadoca-Rossiglione e nel dipartimento dell'Hérault, si trova non troppo distante da due delle tre città che ospiteranno le partite dell'Italia nella fase a gironi: Décines-Charpieu (a pochi passi da Lione e che ospita le partite della squadra leonina) dove si giocherà Belgio-Italia e Tolosa che ospiterà invece Italia-Svezia. La terza sfida, quella tra Italia ed Irlanda, si disputerà invece a Villeneuve-d'Ascq, nei pressi di Lilla, nell'estremo nord del paese a pochi chilometri dal confine con il Belgio. Gli allenamenti si terranno al centro sportivo Bernard-Gasset del Montpellier, mentre gli azzurri alloggeranno al Courtyard by Marriott Hotel.
"La qualità delle strutture soddisfa pienamente le nostre esigenze e permetterà al tecnico ed alla squadra di poter lavorare nel migliore dei modi", ha spiegato in conferenza stampa Carlo Tavecchio, "così come la calorosa accoglienza ricevuta dalle istituzioni locali, la professionalità e la disponibilità mostrate dal Montpellier e la presenza di una numerosa comunità italiana nell'area rappresentano una garanzia del legame tra la città e la Nazionale, un coinvolgimento che sono convinto potrà contribuire a infondere ulteriore entusiasmo nei nostri ragazzi".
Montpellier, una delle rarissime città francesi che non sono state fondate né dai greci né dai romani, grazie alla sua posizione strategica sul golfo di Lione è considerata a tutti gli effetti la "Genova" francese. Forte è la presenza italiana nella regione, sia per la vicinanza geografica all'Italia stessa, sia per i forti legami storici tra la regione e la penisola italiana: la Linguadoca, infatti, fu tra le primissime regioni colonizzate dai romani e tra quelle con la più forte impronta latina rispetto alla regioni del nord.
Gli azzurri arriveranno a Montpellier il 6 giugno, sette giorni prima dell'esordio contro il Belgio (13 giugno a Lione). Il 17 la sfida alla Svezia a Tolosa, quindi il 22 match contro l'Irlanda a Lilla. A differenza degli altri europei, impossibile prevedere la posizione nel tabellone: non passeranno solo le prime due del girone, ma anche le migliori terze. Di fatto, per l'Italia può arrivare qualunque avversario nella fase successiva: il primo posto garantirebbe gli ottavi a Saint-Denis contro la seconda del gruppo D (Spagna, Rep. Ceca, Turchia, Croazia) il 27 giugno; il secondo posto vedrebbe l'incrocio contro la prima del Gruppo F (Portogallo, Islanda, Austria, Ungheria) il 26 giugno a Tolosa; il terzo posto, infine, farebbe incrociare l'Italia con una tra la prima del gruppo A (Francia, Albania, Romania, Svizzera) e la prima del gruppo D, ma in questo caso dipenderà da quali saranno le altre due qualificate come migliori terze.
