Euro 2016, l’Inghilterra vince divertendo e si prepara per la sfida contro l’Italia
A punteggio pieno, insieme alla Slovacchia di Marek Hamsik, dopo cinque partite di qualificazione ad Euro 2016, l'Inghilterra di Roy Hodgson vede sempre più vicino l'obiettivo a pochi giorni dall'amichevole contro gli Azzurri di Antonio Conte. Nello splendido "catino" di Wembley, non c'è stata storia tra l'undici britannico e quello del tecnico Igoris Pankratjevas. Troppa la differenza ed il "gap" tecnico tra le due squadre. Sono bastati, infatti, pochi minuti a Wayne Rooney per indirizzare la partita, poi chiusa al 45esimo dal raddoppio di Welbeck e dalle reti nella ripresa di Sterling (generata da un assist vincente dello stesso Rooney) e di Harry Kane: al gol nel debutto con la maglia inglese, dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. Prima e dopo la goleada, l'Inghilterra ha dato spettacolo con un assedio costante, diverse occasioni da gol e anche due legni colpiti dal "Wonder Boy" del Manchester United: assoluto protagonista della vittoria inglese.
Il mito Bobby ad un passo – Tutti gli occhi dei tifosi inglesi erano soprattutto per Wayne Rooney. Il capitano inglese ha dato spettacolo per 70 minuti, prima di essere sostituito da Harry Kane e prendere l'ovazione di tutto Wembley. Il giocatore del Manchester United, con la rete messa a segno nel tempio del calcio britannico, è ormai vicinissimo a raggiungere e superare un mito del "football" anglosassone: Bobby Charlton. Il mitico "Bobby", oggi dirigente proprio dello United, è a soli due gol dal suo erede Rooney nella classifica "all time" dei marcatori della Nazionale inglese. "E' un orgoglio, per me, essere così vicino al record di gol di Charlton e spero di raggiungerlo a breve – aveva detto Rooney in conferenza stampa – Quando arriverà, sarà un momento fantastico per me". I due gol che mancano per affiancare l'ex stella del calcio inglese, fermo a quota 49, Rooney cercherà di realizzarli allo "Stadium", contro l'Italia e nelle prossime partite di qualificazione europea: a cominciare dalla sfida del prossimo 14 giugno contro la Slovenia. Avversario che, nell'altra sfida del gruppo E, ha battuto il malcapitato San Marino con un largo 6 a 0.
