Euro 2016, domani via ai playoff: ultima chiamata per Ibra

Ultimi quattro posti disponibili per Euro 2016: dopo il posto assegnato di diritto alla Francia organizzatrice della rassegna, ed i 19 assegnati alle prime due classificate nei nove gironi di qualificazione più la migliore terza, adesso le restanti otto terze classificate si contenderanno i pass per la Francia in due gare playoff, andata e ritorno, dopo le quali non ci saranno ulteriori appelli. E tra chi teme la beffa dopo aver perso in extremis la qualificazione diretta e chi invece sogna l'impresa, si può scommettere che saranno 180 minuti di fuoco: si parte con Norvegia-Ungheria (giovedì), si prosegue con Bosnia-Irlanda (venerdì) e si chiude con Ucraina-Slovenia e Svezia Danimarca (stesso). Le gare di ritorno si disputeranno invece, a campi inversi, rispettivamente domenica la prima, lunedì la seconda e martedì le ultime due.

Ultima chiamata per Ibrahimovic

Strano il destino dei due paesi scandinavi: tra Svezia e Danimarca, accomunate da secoli di storia comune, oltre che da ceppo linguistico, religione e cultura praticamente identici, i rapporti sono da sempre ottimi. Tanto che viene alla mente il famoso "biscotto" di Euro 2004, quando nella fase a gironi della competizioni le due squadre pareggiarono per 2-2 nella terza giornata: un risultato, l'unico, che permetteva ad entrambe di volare ai quarti di finale (senza gloria: i danesi furono seppelliti 3-0 dalla Repubblica Ceca, gli svedesi si arresero ai rigori all'Olanda) eliminando l'Italia, nel frattempo vittoriosa 2-1 sulla Bulgaria ed eliminata dalla rassegna pur senza perdere mai. Da allora, però, le cose sono andate sempre male: i danesi non si qualificarono per la rassegna 2008, per poi partecipare di nuovo nel 2012 ma non superando il primo turno. Svedesi che invece in entrambi i casi hanno raggiunto la fase a gironi, fermandosi però a quella. Per Ibrahimovic, ormai 34enne, potrebbe essere l'ultimo europeo: ma per arrivarci, bisognerà fare i conti con la Danimarca, scavalcata al 2° posto dall'Albania di De Biasi proprio all'ultima giornata.

Bosnia, appuntamento con la storia

Match durissimo quello tra la Bosnia di Dzeko e Pjanic contro l'Irlanda di Keane e Given. La formazione balcanica, dalla dissoluzione dell'ex-Jugoslavia, non ha mai staccato il pass per gli Europei, mentre gli irlandesi vi si sono qualificati solo due volte: nel 1988 e nel 2012, ma in entrambi i casi non è mai andata oltre il primo turno. Per entrambe, insomma, sarà un appuntamento con la storia. Della ex-Jugoslavia, infatti, solo la Croazia è volata ad Euro 2016, mentre dalle Isole Britanniche ci sono già tutte (Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord), tranne la Scozia. Match duro anche per Norvegia ed Ungheria: i norvegesi hanno perso il pass diretto all'ultima giornata, battuti dall'Italia, mentre l'Ungheria, a lungo miglior terza, ha perso 4-3 in Grecia facendosi così scavalcare in extremis dalla Turchia. Indecifrabile il match tra Ucraina e Slovenia: anche qui, la maggior tradizione internazionale degli ucraini potrebbe avere la meglio sugli sloveni, che però hanno dalla loro giocatori di indiscusso valore come i quattro "italiani" Handanovic, Cesar, Ilicic e Kurtic.