Erano rotti e finiti, adesso segnano triplette: Gomez e Rossi, rimpianti viola
Mario Gomez e Giuseppe Rossi. Il bomber del Bayern e il Pepito nazionale. Entrambi passati per Firenze, entrambi colpiti dalla malasorte e poi andati via dall'Italia con poca gloria. L'uno, il tedesco, ha fatto ritorno in patria e in Bundesliga è rinato tra le fila del Wolfsburg. L'altro ha trovato casa in Spagna e adesso – dopo un'esperienza breve ma intensa al Levante – è tra le fila del Celta Vigo. C'è un filo rosso che unisce i due calciatori: il passato in viola e più ancora un presente che li vede sotto i riflettori per le triplette (in sette minuti quella messa a segno dall'ex bavarese) realizzate nell'ultimo turno di campionato.
Dalla Turchia alla Germania. Possibile che a Firenze Gomez non avesse più un futuro? Ceduto in prestito al Besiktas, l'ex Bayern trascinò i turchi in campionato e in Europa: 26 reti in una stagione gli restituirono anche la fiducia del commissario tecnico della nazionale. E anche se quest'anno, complici le difficoltà della squadra impelagata in zona retrocessione, il trend non è dirompente ‘bomber Mario' ha trovato il modo di fare la differenza. Ad aiutarlo è stato anche il cambio in panchina: con Jonker, oltre a 2 pareggi e a 2 vittorie, sono arrivati anche i gol dell'attaccante (6), risultato decisivo contro il Leverkusen. Super Mario è tornato? a giudicare dalla vena realizzativa sembra proprio di sì (13 reti nel complesso, 12 in campionato e 1 in Coppa nazionale).
La rinascita in Spagna. Rigenerato. Così è apparso Giuseppe Rossi nel 3-1 inflitto al Las Palmas con il suo Celta Vigo. L'attaccante italiano ha caricato la squadra sulle spalle, ha concesso lampi di tecnica e bel gioco, messo a segno le reti che hanno mandato ko il club delle Canarie. E' la prima tripletta dal 20 ottobre 2013, quando stese la ‘vecchia signora' al Franchi. In stagione Pepito è giunto a quota 6 marcature: 4 in campionato su 16 presenze, 1 in Coppa del Re, 1 in Europa League.
