Empoli, gli ultrà affrontano la squadra al rientro da Palermo

Dolore, tristezza e molta rabbia. La notte di Palermo, per i tifosi dell'Empoli, è passata a fatica a causa della sconfitta con i rosanero e della conseguente retrocessione in Serie B. Un dramma sportivo che, fino a qualche settimana fa, non era neanche lontanamente immaginabile e che ora rischia di rovinare il clima intorno alla società del presidente Fabrizio Corsi. La formazione toscana, al rientro da Palermo, ha infatti avuto una spiacevole accoglienza nei pressi dello stadio Castellani, dove una quarantina di ultrà azzurri (alcuni dei quali presenti proprio al Barbera) si erano dati appuntamento per contestare la squadra dopo la clamorosa retrocessione. Come riportato dall'Ansa, sono volate parole grosse contro il tecnico Martusciello e i giocatori ed è dovuta intervenire la Polizia per riportare la calma intorno al pullman della squadra.

Martusciello affronta gli ultrà

Dopo qualche minuto, il tecnico Martusciello è riuscito ad avere un confronto con i tifosi al quale hanno partecipato anche alcuni componenti della rosa toscana (Maccarone, Croce, Krunic, Cosic, Bellusci e Marilungo), e il direttore sportivo Accardi. In seguito alla sconfitta di Palermo, il presidente Corsi ha esternato tutta la sua amarezza: "Purtroppo la retrocessione fa parte del gioco – ha spiegato il patron azzurro – Quando comincia la stagione sappiamo che potremmo far bene, ma anche male. La Serie B è meritata, è stata un'annata buttata via perché c'erano le condizioni per poterci salvare". A rischiare molto, ora, è l'allenatore dei toscani: "A dire la verità non ci abbiamo ancora pensato, anche se abbiamo posto l'attenzione su qualche tecnico. Nelle prossime ore faremo valutazioni sul prossimo campionato di Serie B. La responsabilità è tutta nostra, dei dirigenti. Tra qualche giorno rifletteremo per rigenerarci e ripartire".