Emery del Siviglia in corsa per la panchina del Milan
Il casting per la panchina del Milan continua. I dirigenti rossoneri stanno vagliando da settimane le candidature di tanti possibili successori di Inzaghi. Ai nomi di Sarri, Mihajlovic, Conte, Spalletti, Klopp, Montella e Ventura oggi si aggiunge quello dello spagnolo Unai Emery. Il tecnico del Siviglia già lo scorso anno, dopo aver vinto per la prima volta l’Europa League, era parso vicinissimo al Milan che stava liquidando Seedorf e che era in procinto di promuovere Inzaghi.
Emery il tattico – Unai Emery piace a Galliani. Perché con il suo Siviglia il tecnico ha dimostrato di essere molto bravo. Gli andalusi giocano con un 4-2-3-1 sulla carta molto offensivo. Ma il Siviglia grazie a una precisa organizzazione di gioco è una squadra che raramente prende valanghe di gol. Equilibrio e tattica sono due delle parole d’ordine di Emery, che da buon tecnico spagnolo non rinuncia mai ad attaccare. Il nome di Emery è tornato in auge perché un osservatore del club rossonero è andato a vedere dal vivo al match di Europa League tra Siviglia e Villarreal. E il duplice successo ottenuto nel derby ha fatto alzare le quotazioni del tecnico spagnolo.
Un successo in Europa League – Emery compirà quarantatré anni il prossimo 3 novembre, ma nonostante abbia solo un anno in più di Inzaghi, vanta una grandissima esperienza e pure un notevole palmares. Perché con il Siviglia lo scorso anno il tecnico ha vinto l’Europa League, in finale a Torino fu sconfitto il Benfica. In questa competizione anche quest’anno è ancora in corsa, nei quarti sfiderà lo Zenit. Mentre nella Liga viaggia sempre al quinto posto. Perché gli andalusi anche nello scorso campionato hanno chiuso quinti e hanno sfiorato la qualificazione in Champions. Emery, che ha un contratto fino al 2016 con gli andalusi, in passato ha guidato anche il Lorca, l’Almeria e lo Spartak Mosca.
