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Egitto, terribile infortunio per Rudy Ndey: rischia la paralisi

E’ accaduto in Egitto, nel match di Confederation Cup (l’Europa League africana) tra Zamalek e Léopards: il calciatore congolese ha rimediato un grave infortunio al collo. Il club egiziano: “Umanità prima di tutto, pagheremo noi per l’operazione”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Foto da Twitter
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Immagini terribili quelle che arrivano dall'Egitto, dove durante un match della CAF Confederation Cup (l'equivalente africana della UEFA Europa League) il calciatore congolese Rudy Ndey ha riportato un tremendo infortunio al collo, tanto da rischiare la paralisi. L'infortunio è arrivato al 17′ del primo tempo durante il match del Petro Sport Stadium del Cairo tra i padroni di casa egiziani del Zamalek e gli ospiti congolesi dell'AC Léopards. Ndey, nel rincorrere un passaggio filtrante, si è scontrato con il portiere El Shenawy in uscita: dopo il contrasto, il calciatore è finito per aria, ricadendo poi sul collo e restando immobile a terra. A quel punto in tanti hanno temuto addirittura che il calciatore fosse morto: immediato il ricovero in un ospedale del Cairo dove sarà operato al collo. La gara si è poi svolta regolarmente, ed ha visto i padroni di casa egiziani imporsi per 2-0 sui congolesi nella prima giornata della fase a gironi della Confederation Cup.

Per il calciatore congolese si parla per adesso della frattura della quarta, quinta e forse perfino sesta vertebra, con interessamento del midollo spinale. Ndey rischia la quadriplegia, ovvero la paralisi dei quattro arti e del busto: un'ipotesi particolarmente straziante, tanto che la squadra avversaria dello Zamalek si è offerta di "coprire interamente i costi dell'operazione. L'umanità prima di tutto". Lamine N'Diaye, tecnico dei Léopards ha poi spiegato: "Rudy ha subito un grave infortunio al collo. Ora sta un po' meglio, ma dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico che verrà effettuato nell'ospedale del Cairo. Mi sono molto preoccupato quando l'ho visto a terra", ha aggiunto, "si è trattato di un bruttissimo incidente e ringrazio Dio che ora stia meglio e che possa tornare presto a casa con la famiglia e fra i suoi tifosi".

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