Edin Dzeko e la Roma: il divorzio è sempre più vicino
Quando atterrò a Roma per la prima volta, c'erano più di mille tifosi entusiasti ad aspettarlo. Nella prossima estate, quando invece lascerà la Capitale, nessuno si presenterà all'aeroporto per dargli l'ultimo saluto e regalargli l'ultimo applauso. Non è un momento facile per Edin Dzeko: giocatore diventato un corpo estraneo nella squadra di Luciano Spalletti che, nonostante le belle parole spese per il bosniaco nei primi giorni d'allenamento, ha quasi subito fatto fuori l'ex City dal suo undici titolare. Complice uno stato di forma approssimativo e alcuni clamorosi errori sottoporta, l'attaccante ha infatti visto sempre meno il campo in queste ultime settimane. Un parabola discendente che ha avuto il suo apice nella sfida decisiva contro il Napoli: partita che Dzeko ha visto, per tutti i 90 minuti, seduto in panchina a fianco del tecnico giallorosso.
L'interesse del West Ham
Mentre Francesco Totti viaggia verso un clamoroso rinnovo contrattuale, Edin Dzeko pare sempre più vicino al clamoroso addio. Arrivato nello scorso agosto in prestito, e successivamente riscattato dal club capitolino, l'attaccante partì bene con Rudi Garcia (segnando subito, alla Juventus, nella seconda di campionato), salvo spegnersi pian piano e perdendo tutta la fiducia dell'ambiente giallorosso. Il successivo arrivo di Spalletti, e quello di Perotti ed El Shaarawy, gli hanno poi chiuso definitivamente le porte dell'attacco romanista relegandolo spesso in panchina. Alla riapertura del mercato estivo, dunque, Spalletti chiederà la cessione del bosniaco e l'acquisto di un attaccante in grado davvero di fare la differenza (si parla, nelle ultime ore, di Lacazette). Per Dzeko potrebbero cosi riaprirsi le porte della Premier League. Sul bosniaco, infatti, ci sarebbe il West Ham: disposto ad investire 17 milioni di euro per riportarlo in Inghilterra.
