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Eden Hazard, il mago del Chelsea

Hazard sta trascinando il Chelsea verso il titolo in Premier League, nel 2011 regalò uno storico titolo al Lille. Secondo Mourinho ‘le magicien’ Hazard già adesso è uno dei tre calciatori più forti al mondo.
A cura di Alessio Morra
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Se ti chiamano ‘Le magicien’ (il mago) un motivo ci sarà. Eden Hazard secondo Mourinho oggi è uno dei tre calciatori più forti al mondo, gli altri sono naturalmente Messi e Ronaldo. Il belga ha bruciato le tappe nella sua carriera e pure nella vita (a ventiquattro anni ha già due figli) e soprattutto ha già vinto tantissimo. Con Garcia in panchina vinse il titolo di Francia nel 2011 con il Lille, che non festeggiava il titolo da quasi sessant’anni. Con la maglia numero 10 del Chelsea Eden Hazard è diventato ancora più forte. Il belga è stato determinante per i ‘Blues’ che si apprestano a vincere la Premier League 2015.

Eden brucia le tappe – Il belga è letteralmente cresciuto a pane e calcio. Perché entrambi i genitori erano calciatori. Il papà è stato un onesto mediano del La Louviere è ha sviluppato la sua carriera prevalentemente nella seconda serie belga, mentre la mamma era un fortissimo attaccante e giocò anche con Eden in grembo. A sette anni Hazard firma ufficialmente il suo primo contratto con lo Stade Brainois, dopo un paio d’anni passa al Tubize. Lì le sue enormi qualità iniziano a intravedersi. Le grandi squadre del suo paese s’interessano a lui, ma Hazard decide a quattordici anni di accettare la proposta del Lille.

L’incredibile titolo con il Lille – Dopo aver giocato per due anni con le giovanili, si fa le ossa con la squadra B, ma dura poco. Con l’arrivo di Rudi Garcia Hazard, ancora diciassettenne, passa ufficialmente alla prima squadra. Dopo pochissime giornate arriva il primo gol in Ligue 1. É l’inizio dell’ascesa. Le sue prestazioni sono eccellenti. Il Lille si qualifica per l’Europa League. Hazard migliora di settimana in settimana. La stagione 2010/2011 è incredibile. Perché il Lille dopo cinquantasei anni vince la Ligue 1, e conquista pure la Coppa di Francia. Hazard naturalmente mette la sua firma realizzando gol pesanti nella parte finale del campionato. Le luci si accendono su di lui, ma resta in Francia. L’annata successiva è incredibile. Hazard giocando da ala mette a segno 20 gol. Il Chelsea lo acquista per quasi 40 milioni di euro.

I trionfi con il Chelsea – A Londra il belga arriva tecnicamente in un momento splendido. Perché i ‘Blues’ hanno appena vinto la Champions League per la prima volta. Ma Di Matteo non ha la fiducia di Abramovich e dopo una serie di risultati negativi viene esonerato. I ‘Blues’ cambiano marcia quando arriva Benitez che trova la giusta collocazione a Eden, che però si fa notare anche per un calcio a un raccattapalle in un match con lo Swansea. L’annata alla fine è buona. Il Chelsea vince l’Europa League.

Migliore giocatore della Premier 2015 – Benitez va al Napoli, al Chelsea torna Mourinho che fonda la sua squadra attorno al belga. L’anno del grande ritorno di Mou però è da ‘zero tituli’. I ‘Blues’ arrivano terzi in campionato e perdono in semifinale di Champions. La stagione però è propedeutica. Perché in questo campionato il Chelsea, grazie a degli innesti giusti, cambia marcia e in patria domina. Nel weekend arriverà il quinto titolo in Premier dei londinesi e senza dubbio l’uomo decisivo è stato Eden Hazard. Autore di gol decisivi e assist deliziosi. Hazard il ‘mago’ ha vinto anche il premio di miglior giocatore della Premier League 2015. Un grande traguardo raggiunto a ventiquattro anni. Negli ultimi vent’anni solo due calciatori under 23 (Cristiano Ronaldo e Bale) erano riusciti a vincere il prestigioso riconoscimento.

Belgio – Eden Hazard è pure il simbolo de ‘Les Diables Rouges’ che non hanno mai avuto una squadra così forte. Il calciatore del Chelsea in nazionale esordisce nel novembre 2008, aveva diciassette anni. Ma solo dopo 23 partite arriva il primo gol (al Kazakhistan). Con l’arrivo di Wilmots il Belgio si convince dei propri mezzi. Hazard è il trascinatore nelle durissime Qualificazioni a Brasile 2014. Ai Mondiali però delude un po’. Gioca sempre, ma non segna mai. Il Belgio comunque arriva fino ai quarti. A Euro 2016 Hazard proverà a trascinare la sua nazionale magari a uno storico titolo.

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