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Ecco il Monaco, avversario della Juventus nei quarti di Champions League

Il sorteggio dei quarti di Champions League 2014/2015 di Nyon ha regalato la sfida tra la formazione di Jardin e quella di Allegri. L’unico precedente risale alla stagione 1997/1998 e in quell’occasione a sorridere furono i bianconeri. Notevole il divario tra il valore economico delle rose delle due squadre: 121 milioni il Monaco, 318 milioni per la Juve.
A cura di Marco Beltrami
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Il Monaco sarà l'avversario della Juventus nei quarti di finale della Champions League 2014/2015. E' questo il verdetto dell'urna di Nyon che non può che soddisfare la squadra bianconera che è riuscita ad evitare le corazzate Barcellona, Bayern, Real e Psg. Se sulla carta la sfida contro il club del Principato sembra alla portata dei campioni d'Italia (i dati sul valore complessivo delle due rose confermano questo: 121 milioni il Monaco, 318 milioni per la Juve), non bisogna correre il rischio di sottovalutare un team capace di superare l'Arsenal negli ottavi di Champions. Una formazione imprevedibile quella di Leonardo Jardim che, seppur ridimensionata dalle cessioni estive di Falcao e James Rodriguez, sta comunque disputando una buona stagione confermata anche dal quarto posto in Ligue 1 alle spalle di Lione, Psg e Marsiglia.

Le cose migliori però i biancorossi le hanno fatte vedere soprattutto in Champions League. Basti pensare che nella fase a gironi Moutinho e company hanno chiuso al primo posto con 11 punti frutto di 3 successi (doppio 1-0 sul Leverkusen e vittoria per 2-0 in casa sullo Zenit), 2 pareggi (0-0 in terra russa e 0-0 in casa contro il Benfica) ed 1 sconfitta (0-1 a Lisbona), subendo un solo gol e segnandone 4. Il vero capolavoro del Monaco però è stato la vittoria per 3 a 1 in casa dell'Arsenal: una prestazione quasi perfetta che ha blindato la qualificazione nonostante la sconfitta per 2-0 nella gara di ritorno. Un bel ritorno in Europa dunque per una formazione che vi mancava da addirittura 9 anni e che ha conquistato la qualificazione alla Champions grazie al lavoro di Claudio Ranieri, il grande ex, nella scorsa stagione.

I punti di forza del Monaco. Il Monaco di Jardim gioca con un 4-2-3-1 che fa della velocità il suo punto di forza. Il terminale offensivo è rappresentato dall'esperto Berbatov, l'ex Manchester United che fu ad un passo dal vestire la maglia della Juve, finendo al centro di un incidente diplomatico con la Fiorentina. Alle sue spalle occhio al talento di Martial e soprattutto Dirar che spesso e volentieri viene preferito a F. Carrasco, con Moutinho in cabina di regia. A fare da raccordo tra i reparti in mezzo al campo, oltre all'esperto Toulalan occhi puntati a Kondogbia. Un centrocampista dalle doti fisiche impressionanti capace spesso e volentieri di fare repalto da solo. Classica difesa a 4 davanti a Subasic con Abdennour e Wallace al centro e Kurzawa e Fabinho in corsia. Nel Monaco milita anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero l'ex di Bari e Bologna Andrea Raggi.

Precedenti favorevoli alla Juventus. L'unico precedente tra le due squadre risale alla semifinale di Champions League del 1997/1998. In quell'occasione la Juventus eliminò il Monaco, vincendo 4-1 l'andata a Torino e perdendo 2-3 a Montecarlo. I bianconeri poi si arreserò in finale al Real Madrid condannati da una rete di Mijatovic. Il Monaco ha incrociato 11 volte club italiani collezionando 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte.

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