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E’ morto il presidente della Federcalcio argentina Julio Grondona

Il presidente della federazione argentina, che era in carica dal 1979, aveva 82 anni.
A cura di Alessio Morra
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Il presidente della Federazione Argentina Julio Grondona è morto oggi nel Sanatorio Mitre a Buenos Aires dopo un intervento chirurgico seguito a un’aneurisma alla aorta. Grondona, che era in carica dal 1979, era entrato in ospedale stamattina dopo aver passato una notte di grande sofferenza per via di dolori al petto. I medici hanno subito capito che ‘Don Julio’ aveva serissimi problemi cardiaci. L’ex presidente AFA aveva 82 anni e dal 1988 era vicepresidente della Fifa. Con Grondona la nazionale albiceleste ha vinto il Mondiale nell'86 ed ha perso le finali del '90 e del 2014.

Grondona nei prossimi giorni doveva scegliere il nuovo C.T. dell’Argentina

Le condizioni di salute di Grondona sono apparse subite critiche e per questo gli argentini hanno seguito con apprensione le vicende di ‘Don Julio’ che nei prossimi giorni avrebbe dovuto scegliere il nome del nuovo allenatore della Selecciòn, che dunque ancora per qualche settimana resterà senza Commissario Tecnico. Sabella, che nonostante le pressioni di Grondona che lo voleva ancora sulla panchina dell’Argentina, sarà sostituito probabilmente dal ‘Tata’ Martino. L’ex tecnico del Barcellona è favorito sull’ex C.T. albiceleste e attuale allenatore della Colombia José Pekerman.

Le liti di Grondona con Maradona

Grondona, che resterà per sempre nella storia del calcio argentino perché con lui l’Argentina ha raggiunto tre finali Mondiali (una vinta in Messico e due perse in Italia e Brasile), negli ultimi vent’anni ha avuto grossi screzi con Diego Armando Maradona. I due non si sono mai risparmiati. Recentemente l’ex Napoli si è espresso così parlando delle scelte di Grondona sul nuovo C.T.: “Non mi piacciono né Sabella, né Russo. Vorrei qualcuno che è stato dimenticato: Menotti, che al momento non ha i mezzi per combattere il mafioso.”. Mentre nel corso dei Mondiali Grondona aveva dato dello iettatore a Maradona, il giorno successivo al match con l’Iran: “Abbiamo vinto con l’Iran quando quel menagramo se n’è andato.”. Il Pibe de Oro, nella sua trasmissione televisiva, così rispose a Don Julio: “Ho sentito dire che secondo qualcuno il gol di Messi è arrivato perché me ne son andato dallo stadio. Beh a questa persona posso solamente rispondere che è un povero stupido.

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