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Dzeko rinato: “In un anno mi son ripreso Roma e ora voglio restare”

Il bomber bosniamo, cannoniere dell’ultima Serie A, ritorna su una stagione esaltante, “la migliore” della carriera. Grazie a tifosi, compagni e tecnico: “Non ho mai perso la mia convinzione. Andar via da Roma? Sto bene, non ho pensieri”
A cura di Alessio Pediglieri
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Rinascere in un anno. E' capitato a Edin Dzeko che da bidone di lusso si è trasformato in bomber d'oro.  Nella sua prima stagione in giallorosso l'attaccante bosniaco aveva deluso qualsiasi attesa non riuscendo ad esprimersi nemmeno in parte delle sue potenzialità, entrando in un tunnel che lo aveva condotto anche alla cessione immediata. Poi, la fiducia di Spalletti, la serenità di un gruppo che l'ha aspettato e la seconda stagione da autentico protagonista: capocannoniere della Serie A e massimo realizzatore in una singola stagione con la maglia della Roma. Realtà dalla quale non ha voglia di muoversi, anche se le offerte adesso non mancano di certo.

Futuro romano – Lui vuole la Roma, bisogna capire se anche la Roma voglia Dzeko. Il mercato è appena aperto, le infinite vie delle trattative possono anche portare a soluzioni oggi nemmeno pensate. Tutto e il contrario di tutto potrebbe accadere da qui al 31 agosto, anche che l'attuale cannoniere di Serie A lasci la Capitale e si accasi altrove: "Spesso le cose vengono distorte, ma non voglio parlare di eventuali richieste e trattative, mi concentro solo sulla Roma e sul presente. Sto bene in Italia, sto bene a Roma: ho un contratto con la Roma e non credo che la società stia pensando ad altro".

Riscatto  completo – Un presente che è brillante con il record  di gol di sempre in una stagione per un giallorosso e la vittoria in classifica marcatori: "Rispetto a un anno fa tutto è cambiato grazie al lavoro e alla fiducia. Non ho mai perso la convinzione nelle mie qualità, che sono venute fuori in questa stagione, statisticamente la migliore della mia carriera. Da subito ho fatto del mio meglio e anche grazie al tecnico e grazie anche ai compagni di squadra che hanno creduto in me, sono diventato capocannoniere della Serie A"

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