Dzeko ricomincia a sbagliare, torna l’incubo per l’attaccante della Roma
Edin Dzeko non riesce ancora a ritrovare completamente la strada giusta. Nello scorso campionato l’attaccante bosniaco aveva pesantemente deluso e si pensava che quest’anno potesse riprendersi. L’avvio non è stato malvagio, ma contro la Fiorentina è sembrato sprofondare nuovamente in un grosso buco nero. Contro il Crotone, ultimo in classifica, probabilmente l’ex del Manchester City avrà una nuova chance e dovrà sfruttarla. Perché in panchina scalpita Totti e Spalletti ha anche la possibilità di giocare con il falso nueve, che potrebbe essere Perotti, autore già di tre gol in campionato.
Annus horribilis – Nell’estate 2015 la Roma, guidata da Garcia, decide di cambiare pelle e sceglie di acquistare un centravanti vero. Quello di Dzeko viene giudicato da tutti come un grande affare, ma l’annata dei giallorossi è double-face. Difficile la prima parte, eccezionale la seconda. Sia con il tecnico francese sia con Spalletti però Dzeko delude. Di gol ne realizza 8 in 31 partite. Ma dell’ex City si ricordano, per lo scorso campionato, più i tanti gol sbagliati. In particolare uno contro il Palermo in cui praticamente con la porta spalancata calcia a lato.
Due gol e un errore grave – Spalletti dà fiducia a Dzeko e non vuole alcun centravanti al posto suo. L’inizio di stagione, al netto dell’eliminazione nei playoff di Champions contro il Porto, non è per niente negativo. Il trentenne attaccante inizia segnando contro l’Udinese, poi resta a secco contro il Cagliari prima di realizzare un bel gol contro la Sampdoria, match in cui in pieno recupero si procura anche un calcio di rigore. Nel posticipo della quarta giornata contro la Fiorentina Dzeko dopo aver creato un paio di pericoli a Tatarusanu si divora un gol quando il punteggio è ancora sullo 0-0. I fantasmi del passato tornano rapidamente su Dzeko, che adesso attanagliato da più di un dubbio proverà rapidamente a riscattarsi e cercherà di farsi ricordare più per i gol realizzati che per quelli falliti.