Dzeko: “Lulic non voleva che venissi alla Roma, voglio battere la Lazio”
Edin Dzeko è stato presentato ufficialmente ed ha subito lanciato una miccia. Il possente attaccante, come noto, ha un grande rapporto di amicizia con il connazionale e compagno di squadra Pjanic (decisivo nella sua scelta), ma forse da quando è diventato un calciatore romanista non ha più una buona relazione con Lulic. Nel corso della conferenza stampa di presentazione Dzeko infatti ha lanciato una frecciatina netta al calciatore che decise la finale di Coppa Italia del 2013. Lulic nel corso di alcune telefonate avrebbe sempre sconsigliato a Dzeko di venire nella Capitale. Il bosniaco ha, naturalmente, pure detto di voler battere la Lazio nel derby: “Lulic? L’ho sentito e ha cercato di dissuadermi dal venire alla Roma: allora gli ho chiesto se aveva paura…Gli ho sempre detto he volevo venire fortemente in questo club e ora spero di battere lui e i rivali della Lazio.”
La Serie A, sostiene Dzeko, nel giro di qualche anno potrà tornare ai livelli di un tempo e potrà magari raggiungere anche il livello della Premier League, che per lui è il campionato più bello del mondo: “Ricordo che quando ero bambino tutti seguivamo il campionato italiano. La Serie A era il campionato più bello al mondo. Poi, nel corso degli anni si è un po’ ridimensionata: evidentemente è successo qualcosa e ora la Premier credo sia il miglior campionato. Ma adesso stanno arrivando grandi giocatori e alcuni club stanno costruendo i propri stadi. Spero che la Serie A possa tornare agli splendori del passato”.
Dopo aver usato le classiche frasi di rito: “Vogliamo fare una stagione da protagonisti sia in campionato, sia nelle coppe, ma dobbiamo lavorare tutti duramente.”, Dzeko ha speso belle parole per la sua ex squadra il Manchester City, con cui ha vinto quattro trofei in quattro stagioni: “Al City ho vissuto quattro anni bellissimi e un sacco di bei momenti. Anche il City è un club in crescita: ha vinto due scudetti e due coppe negli ultimi quattro anni, questa è la differenza rispetto alla Roma. Spero che nei prossimi anni succeda lo stesso anche qui”.
