Dybala stende il Barça. Mandzukic e Alex Sandro eroici, Buffon è super
Una sontuosa Juventus annienta il Barcellona e mette delle solidissime basi per il passaggio alle semifinali di Champions League. Una squadra perfetta, bella da vedere sia a livello tecnico che tattico: una Vecchia Signora da ammirare e applaudire. Massimiliano Allegri ha preparato la gara nel migliore dei modi e i suoi hanno risposto alla grande: due reti nel primo tempo e una nella ripresa mandano al tappeto i catalani. Protagonista indiscusso è Paulo Dybala che entra di prepotenza nel gotha del calcio europeo realizzando una doppietta importantissima e dispensando giocate di altissima qualità. La squadra di Luis Enrique viene travolta dall'iniziale pressing asfissiante e l'ottimo posizionamento nella metà campo difensiva dei bianconeri.
La squadra catalana viene messa subito nell'angolo dai campioni d'Italia, che non lasciano spazio al palleggio avversario nella prima fase e solo col passare dei minuti concedono campo: i catalani sono andati in difficoltà perché i bianconeri si sono disposti in maniera perfetta e hanno mostrato di essere una delle migliori squadre del Continente a mettere in campo la "difesa posizionale". Stasera i meriti sono tutti della Juventus, senza se e senza ma.
Massimiliano Allegri si è presentato con l'undici migliore e scioglie all'ultimo il dubbio sul terzino sinistro: Alex Sandro in campo e Asamoah in panchina. Recupera, come previsto, Mario Mandzukic. Luis Enrique conferma, in maniera erronea, Jeremy Mathieu in difesa e lo affianca a Piqué e Umtiti. Linea mediana a 4 con Sergi Roberto, Mascherano, Iniesta e Rakitic. In avanti solito tridente composto da Messi, Neymar e Suarez.
I migliori
Paulo Dybala. L'attaccante argentino è una furia: segna, fa salire la squadra ed è il vero regista di questa squadra che è tutta nei suoi piedi. In occasione della prima rete fa perno sul piede destro e calcia a giro sul secondo palo. Meraviglioso. Il raddoppio è più semplice e tre Stegen non sembra irresistibile ma La Joya sembra inarrestabile.
Alex Sandro. Il terzino brasiliano è una forza della natura: riesce a contenere Messi, lavora bene in fase di scalata e proposizione. Ormai sembra imprescindibile nello scacchiere di Allegri e si conferma uno dei migliori laterali a livello mondiale.
Mario Mandzukic. Non ci sono più aggettivi per questo ragazzone croato: utilissimo in fase difensiva, decisivo nella metà campo avversaria (vedi assist per la seconda rete a Dybala). Fa sorridere la scaramuccia con Lionel Messi a metà primo tempo.
Gigi Buffon. La parata su Andres Iniesta sul risultato di 1-0 vale quanto un goal: rimane in piedi fino all'ultimo e riesce a toccare la conclusione del centrocampista spagnolo. Importante anche la parata su Luis Suarez nel finale che conserva il triplo vantaggio in vista della partita di ritorno. Insuperabile.
I peggiori
Ivan Rakitic. Il centrocampista croato non entra mai in partita. Si fa sovrastare puntualmente da Khedira e Pjanic. Ivan non vince un contrasto e quando mette la palla a terra ha le idee confuse: siamo abituati a ben altre prestazioni del numero 4 della squadra culé.
Neymar. Mentre gli altri due partner d'attacco si muovono e cercano di creare qualcosa, lui è sempre abulico: il brasiliano non è mai pericoloso dalle parti di Buffon e viene sempre tenuto a bada da Dani Alves con molta tranquillità. La squalifica di 3 giornate in Lega potrebbe aver influito sull'umore del capitano della Seleçao.
Jérémy Mathieu. È incomprensibile ai più come questo signore, classe 1983, faccia parte della rosa del Barcellona dal 2014. La scelta di schierarsi a 3 dietro e di non inserire Jordi Alba in fascia ha fatto si che Dybala e Cuadrado facessero bello e cattivo tempo in quella porzione di campo.