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Dybala, niente Olimpiadi: “Ho parlato con la Juventus, non parto per Rio”

Decisione che era stata già annunciata da tempo, ma ormai diventata ufficiale. “La società ha come obiettivo la Champions e vuole una preparazione perfetta per la prossima stagione”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Niente Olimpiadi per Paulo Dybala. Dopo un lungo chiacchiericcio durato settimane, nelle quali il calciatore aveva già fatto capire che la Juventus non avrebbe gradito una sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, è arrivato anche il no definitivo da parte dello stesso calciatore argentino, che ha sposato le tesi del club bianconero rinunciando dunque alla partenza per il Brasile.

"Ho parlato con il club, con i dirigenti e con l'allenatore", ha spiegato Paulo Dybala intervistato da Tyc Sports, "ed hanno considerato tutte le situazioni. Hanno la vittoria della Champions come obiettivo e vogliono che tutti facciano una buona preparazione. Lo scorso anno", ha proseguito, "non abbiamo fatto una buona preparazione e in tutta la stagione ci sono stati quaranta infortuni. Per questo vogliono che tutti siano a disposizione per il ritiro", ha concluso l'attaccante argentino.

E dunque, fine del sogno. Niente Copa América, dunque, ma anche niente Olimpiadi: per Paulo Dybala, il tempo per scrivere le pagine della storia Albiceleste ci sarà, ma non ora. Inevitabilmente, però, l'obiettivo è quello: a cominciare dai Mondiali di Russia 2018. "Essere il numero 9 dell'Argentina non è semplice, c'è grande competizione ma ovviamente vorrei esserci", ha spiegato ancora Dybala, "alla Juventus gioco un po' più indietro e sono più libero di spaziare, ma il Tata Martino mi ha già detto che mi vede da 9 puro e io cercherò di continuare così per guadagnarmi il posto".

Quel 9 che oggi però è occupato da una leggenda argentina come Gonzalo Higuain: 62 presenze e 30 reti con l'Albiceleste, quattro delle quali nelle ultime due gare contro Venezuela (4-1 ai quarti della Copa América) e Stati Uniti (4-0 in semifinale). E che ora è chiamato contro il Cile a riscattare la sconfitta ai rigori maturata un anno fa a Santiago. "Domenica non possiamo perdere, l'Argentina ha una squadra fortissima", ha aggiunto ancora Dybala, "Messi è un esempio in tutti i sensi, il mio idolo e quello di molti ragazzi argentini".

 
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