Dybala come Pirlo, Zizou e Del Piero: quando la punizione è ‘maledetta’
Una parabola precisa, carica d'effetto, fende l'aria, s'inarca e poi s'abbassa all'improvviso lasciando il portiere di sasso. Il gol realizzato da Dybala su calcio di punizione brilla nella serata opaca della Juventus che contro l'Udinese ha ritrovato la Joya di vincere dopo aver patito il colpo incassato dai friulani. Higuain non c'era, là davanti serviva inventare qualcosa di straordinario per raddrizzare un match iniziato in salita. E allora ci ha pensato il funambolo argentino estraendo dal suo repertorio un paio di colpi provvidenziali: calcio franco dal limite e poi dagli undici metri. Tre punti d'oro, prendi e porta a casa che alle porte c'è la Champions.
Zidane nel mirino della Joya
Quanto gol su punizione da quando gioca in A (il primo quando indossava la maglia del Palermo), il terzo con i bianconeri. Zizou, altra icona juventina, s'è fermato a quota 5. Nell'attesa di agganciare e superare il francese, Dybala aziona il rewind e si gode le prodezze recenti con il Verona (6 gennaio) e la stessa Udinese schiantata a domicilio (17 gennaio).
La ‘maledetta' di Pirlo e il club dei cecchini su punizione
Juninho Pernambucano è stato il maestro che ha ispirato le magie balistiche di Pirlo. L'ex ‘professore' della Juventus e della Nazionale confessò anche nell'autobiografia che quel modo così speciale di calciare la palla lo aveva appreso studiando i movimenti del campione brasiliano, un calciatore capace di disegnare traiettorie nello spazio tali da sopraffare le leggi della dinamica. In Serie A l'ex bianconero ha fatto centro 28 volte su tiro piazzato (come Mihajlovic, altro cannoniere su punizione) ma prima di lui nel pantheon dei ‘cecchini' che creano sconquassi col tiro a giro che scollina la barriera c'erano stati Del Piero (22 gol su punizione in A), Baggio (21) e Michel Platini (15).