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Dybala come Del Piero: “Io con la 10? Se la Juve me lo chiede la indosso”

L’argentino può diventare bandiera dei bianconeri come Pinturicchio. Per adesso vola basso e si tiene stretta la maglia numero 21 appartenuta a un altro grande calciatore che ha giocato a Torino, il ‘professore’ Pirlo.
A cura di Maurizio De Santis
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higuain dybala

Dybala con la maglia numero 10 di Alessandro Del Piero. Onore e onere, orgoglio e grande responsabilità. La Joya è cresciuta in maniera esponenziale, è esplosa in Champions con la doppietta al Barcellona: due gol come una sentenza anche sulle mire di mercato dei blaugrana che – nonostante il rinnovo dell'argentino – hanno provato a insidiare la ‘vecchia signora' per capire fino a che punto il ragazzi cadesse in tentazione. Le sberle sul muso dei catalani sotto gli occhi di Messi, compagno di Seleccion, hanno fatto il giro del mondo: l'ex rosanero è la pedina del futuro, il calciatore intorno al quale alimentare le ambizioni di grandezza della Juventus che domina in Italia e prova il colpo in Champions.

Il numero di maglia. La 21 ha un peso importante – rammenta Dybala a Sky Sport, ricordando che quel numero apparteneva al ‘professore' Pirlo – e per adesso Dybala sceglie di volare basso evitando paragoni con Alex Del Piero che dei bianconeri è stato una bandiera, uno dei calciatori che hanno fatto la storia del club. "Lui ha fatto cose incredibili con la dieci, se la società me lo chiederà, sarà un discorso diverso, ma non sarò io a chiederla".

Siparietto in studio con Pinturicchio. Del Piero sta al gioco e punzecchia Dybala: "Dribbling? Oggi è lui il più forte. Quanto ai gol, ho segnato di più io almeno finora. Sta facendo grandi cose, rimanendo sé stesso. E’ un giocatore emozionante e quand’è così, il numero conta relativamente". Dybala sorride, abbozza e gioca in difesa. Così, quando gli chiedono chi sia il più forte la riposta non sorprende: "Devo fare ancora tanto per diventare come lui, ma spero di riuscirci. Anche di diventare una bandiera".

Pari agrodolce. A Bergamo la Juve s'è vista soffiare la vittoria sotto il naso nel finale. Dall'1-0 per l'Atalanta all'1-2 fino al 2-2 beffa con tanto di giallo per il rigore non concesso su fallo di mano di Toloi. "Non ci voleva il pareggio ma abbiamo fatto di tutto per vincerla – ha concluso Dybala – anche se nel primo tempo abbiamo lasciato troppo spazio".

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