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Dybala: “Alla Juve perché mi ha voluto più di tutti. Pronto per il 5° scudetto”

L’attaccante ormai prossimo al trasferimento in bianconero dal Palermo, ha spiegato i motivi del suo sì alla Vecchia Signora. Una battuta anche su Tevez: “Spero che resti”
A cura di Marco Beltrami
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Paulo Dybala è pronto per la Juventus. L'attaccante primo colpo del calciomercato bianconero per la prossima stagione, ha salutato il Barbera nell'ultima uscita stagionale casalinga del Palermo sconfitto dalla Fiorentina. Una grande festa per l'argentino che al termine del match è stato festeggiato dai compagni e ha calciato palloni autografati a raffica verso la curva per ringraziare il pubblico siciliano. In settimana quello che è considerato il vero e proprio nuovo crack del calcio argentino potrebbe effettuare le visite mediche con la Juventus per poi formalizzare il suo approdo alla corte bianconera. In attesa però di mettere nero su bianco, Dybala ha rotto il silenzio pronunciando le prime parole da giocatore in uscita dal Palermo e destinato alla Juve. Ai microfoni di Sky ecco come l'argentino ha giustificato la scelta di accettare la proposta dei bianconeri: "Perché ho scelto la Juventus? E' la squadra che mi ha voluto di più. Ha fatto un grande sforzo per prendermi e io l'ho apprezzato tantissimo. Sarà impossibile dimenticare tutto quello che ho vissuto oggi e in questi tre anni al Palermo. Fin dal primo giorno sono stato bene".

Dybala non teme la responsabilità legata anche ai 40 milioni sborsati dalla Juventus per il suo acquisto. Il suo obiettivo è dimostrare ancora una volta di meritare il bianconero e soprattutto di vincere, iniziando magari dal quinto scudetto: "Il quinto scudetto? Sicuramente, è una squadra vincente. Anche io gioco sempre per vincere e con loro posso ottenere delle vittorie.Penso che posso migliorare ancora tanto. Per giocare nella Juve dovrò fare ancora di più. Quando arrivai qui tutti dicevano che fui pagato molto. Col tempo, però, ho fatto vedere che potevo giocare e replicare quanto fatto in Argentina. Ora sarà lo stesso, alcuni diranno che la Juve ha pagato troppo ma io con tranquillità cercherò di ripagare il club bianconero".

Una battuta anche sulla prospettiva di giocare con Tevez e sulla posizione più gradita in campo: "Tevez? Spero che resti alla Juventus, per me sarebbe meglio. Con lui al mio fianco sarebbe più semplice imparare. Mi piace stare vicino alla porta, ma se il mister mi chiede di fare la seconda punta lo so fare, l'ho fatto in Argentina".

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