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Due colpi di mercato per il Milan cinese: Aubameyang e Keita

Il senegalese costa trenta milioni, ma si avvia alla scadenza di contratto (2018): la Lazio potrebbe lasciarlo partire già in estate. Il gabonese del Borussia Dortmund costa di più, ma sarebbe un graditissimo ritorno in rossonero.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Milan "made in China" prepara l'assalto al calciomercato: dopo Mateo Musacchio, già "annunciato" dalla stampa argentina per venticinque milioni di euro, i prossimi due colpi della nuova dirigenza rossonera sono già in agenda, e si tratta di Pierre-Emerick Aubameyang del Borussia Dortmund e di Keita Baldé Diao della Lazio. Due acquisti di primissimo piano e di certo non a buon mercato.

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Keita, si cerca lo "sconto" sui 30 milioni chiesti da Lotito

Il senegalese è un oggetto caro nella bottega di Claudio Lotito, che lo ha sempre valutato trenta milioni di euro. Ma il Milan può cercare un forte sconto: i rapporti tra il calciatore ed il club biancoceleste sono ai minimi termini, ed il suo contratto è in scadenza al 30 giugno 2018. Finora non si è parlato di rinnovo, anche perché nello scorso fine-settimane si è sfiorata la rottura totale tra Tare ed il procuratore del calciatore, Calenda. L'obiettivo della Lazio è comunque quello di non perderlo a parametro zero: ed ecco perché il Milan può sperare. In estate, con l'offerta giusta, Keita potrebbe approdare definitivamente in rossonero.

Aubameyang verso il ritorno in rossonero

Ben diversa la situazione dell'attaccante gabonese in forza al Borussia Dortmund. La valutazione è enorme: i gialloneri lo valutano attorno ai cinquanta-sessanta milioni di euro. Ma la sua partenza sembra certa. Al calciatore piacerebbe il Real Madrid, ma i blancos finora hanno fatto capire di non essere interessati. E così Aubameyang si sta guardando attorno: ed il Milan è ipotesi da non escludere. Proprio in rossonero ha compiuto i primi passi, prima di essere ceduto per pochi spiccioli in Francia. Oggi però potrebbe seriamente tornare, visto che la nuova dirigenza cinese ha deciso di investire alla grande. E con una Serie A che dall'anno prossimo qualificherà alla fase a girone di Champions League le prime quattro del campionato, l'appetibilità del Milan potrebbe tornare quella di un tempo.

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