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Dortmund, il racconto di Bartra: “I 15 minuti più duri della mia vita”

Il difensore rimasto ferito nell’attentato al pullman del Borussia torna a parlare e lo fa in un lungo post su Instagram: “Cresce la voglia di vedere gli spalti pieni della gente che ama la nostra professione, gente buona che vuole solo provare emozioni che noi possiamo dargli. Che vuole per un momento dimenticarsi di questo pazzo mondo in cui viviamo”.
A cura di Marco Beltrami
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Bartra su Instagram rivive i momenti dell'attentato (foto https://www.instagram.com/marcbartra/)
Bartra su Instagram rivive i momenti dell'attentato (foto https://www.instagram.com/marcbartra/)

Tornerà in campo tra un mese Marc Bartra. Lo sfortunato difensore del Borussia Dortmund ferito nell’attentato al pullman della squadra lo scorso mercoledì è ancora in ospedale. Il calciatore è stato l’unico a riportare conseguenze per le esplosioni che hanno messo a repentaglio la vita dei giocatori gialloneri che si stavano recando allo stadio per affrontare il Monaco. L’ex Barcellona è stato costretto ad un intervento chirurgico al polso per rimediare ad una frattura scomposta e rimuovere delle schegge di vetro. Dopo aver tranquillizzato tutti su Instagram, ricevendo in cambio la solidarietà di compagni, avversari e di tutto il mondo del calcio e non solo, Bartra è tornato a parlare di quanto accaduto. Questo il testo del suo lungo messaggio: “Oggi in ospedale ho ricevuto la visita delle persone che più di tutte mi fanno felice al mondo. Loro sono tutto per me, la ragione per la quale lotto e supero ogni ostacolo. Anche quello di martedì, che è stato il momento più brutto della mia vita e che non auguro a nessuno al mondo. Il dolore, il panico e l'incertezza di non sapere quello che stava succedendo, né quanto sarebbe durato… sono stati i 15 minuti più lunghi e duri della mia vita”.

A poco a poco il ragazzo sta ritrovando la giusta condizione mentale, con lo shock per l’accaduto che a poco a poco sta lasciando il posto alla voglia di vivere: “Ma voglio dirvi che lo shock sta diminuendo giorno dopo giorno e contemporaneamente sta aumentando la voglia di vivere, lottare, lavorare, ridere, piangere, sentire, volere, credere, giocare, allenare, difendere”.  Una gran voglia di tornare in campo per aiutare il Borussia in questo finale di stagione, con i tifosi che non vedono l’ora di riabbracciarlo: “Aumenta la voglia di annusare l’erba del campo da gioco come faccio sempre prima di ogni partita per motivarmi. Cresce la voglia di vedere gli spalti pieni della gente che ama la nostra professione, gente buona che vuole solo provare emozioni che noi possiamo dargli. Che vuole per un momento dimenticarsi di questo pazzo mondo in cui viviamo".

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