Dopo la radiazione dell’arbitro Lamptey, Sudafrica-Senegal si rigiocherà
Pugno di ferro da parte della FIFA che ha deciso prima di radiare un arbitro poi di far ripetere un incontro valido per le Qualificazioni a Russia 2018. Il direttore di gara in questione è Joseph Odartei Lamptey e la gara che verrà rigiocata è Sudafrica-Senegal, per quanto riguarda le qualificazioni africane al torneo iridato. Una scelta che è stata ufficializzata oggi e che vedrà dunque il match in programma in una nuova data ancora da stabilirsi in base alle esigenze e agli impegni delle due federazioni coinvolte.
Sudafrica-Senegal e l'inchiesta di corruzione
La denuncia era stata immediata: nella partita dello scorso 12 novembre, dove il Sudafrica aveva vinto di misura 2-1 sul Senegal. in un match di qualificazione mondiale in Russia per il 2018, l'arbitro Joseph Odartei Lamptey era stato accusato di aver operato manipolando la propria condotta in campo per ‘gestire' il risultato. Corruzione e punizione immediata tramite il TAS di Losanna, il Tribunale di Appello Sportivo che aveva radiato il direttore di gara in questione.
Il replay del match e la radiazione
La data esatta del replay e in ogni caso verrà disputato entro novembre e la FIFA la annuncerà prossimamente. Attualmente, Senegal e Sudafrica sono al penultimo e ultimo posto del girone, rispettivamente con 5 e 4 punti. Al comando, a quota 6, ci sono Burkina Faso e Capo Verde. Ai Mondiali si qualifica la prima dei cinque gruppi e anche per questo la gara in questione è di una importanza fondamentale da non poter essere considerata di secondo piano.
Il precedente del padre Major George nel '74
Joseph Odartei Lamptey è figlio di Major George, morto nel 2011, è stato un grande personaggio del calcio ghanese, fra le altre cose anche presidente della federazione locale, e anch'egli arbitro. Proprio da direttore di gara è passato a suo modo alla storia in Zambia-Marocco a Kinshasa, per le qualificazioni africane ai Mondiali del 1974 dove diresse il match a esclusivo favore dello Zaire con proteste della federazione marocchina. Ma al contrario di Joseph, Major George non fu mai al centro di una inchiesta sulle scommesse e le truffe attorno alle gare di calcio.
