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Donnarumma: “Nazionale? Un sogno. Intanto colleziono figurine”

Il portiere rossonero, autentica rivelazione del campionato, è stato premiato con il “Football Leader” 2016: “Questo è soltanto un punto di partenza per me. Un domani mi auguro di meritare la fascia di capitano. Berlusconi mi ha fatto tanti complimenti e mi ha dato anche diversi consigli, soprattutto riguardo a orecchini e tatuaggi. Non vuole che ne abbia”
A cura di Alberto Pucci
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La sua prima straordinaria stagione tra i "grandi", si è chiusa con un dispiacere difficile da dimenticare in pochi giorni. Gianluigi Donnarumma, per tutti "Gigio", è stato infatti tra quelli più emotivamente colpiti dalla sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus. Una brutta serata alla quale ha fatto seguito la sua esclusione dai pre convocati di quel gruppo che Antonio Conte porterà in Francia per gli Europei: "Ho sperato nella convocazione e ho dato tutto me stesso fino all'ultima partita – ha spiegato il giovane portiere a Sky Sport – Peccato, ma sono giovane e spero di centrare la convocazione il prossimo anno". Durante l'intervista Donnarumma è poi tornato sulla sconfitta di Roma: "Mi dispiace molto per come è andata e ho pianto dopo la partita perché ci credevamo. Avevamo preparato la partita nel migliore dei modi. Potevamo vincere, purtroppo è arrivato quel gol. Ci è mancato solo il risultato. Brocchi? Ha fatto bene e spero possa restare al Milan".

Berlusconi, Mihajlovic e le figurine

Come tutti i tifosi milanisti, anche il giovanissimo numero uno rossonero è in attesa di capire cosa succederà nelle prossime settimane: "E' difficile immaginare un Milan senza Berlusconi – ha dichiarato Donnaruma – Sono molto legato ai colori rossoneri e quindi anche al presidente. Il nostro desiderio è quello dei tifosi, ovvero che il Milan torni vincente e per questo c'è il presidente che è la persona giusta e sa cosa fare". Dopo aver parlato del suo futuro ("Io mi vedo ancora tanti anni al Milan. Sono giovane e per almeno altri dieci anni mi rivedo con questa maglia addosso. Per me sarebbe un sogno"), il diciassettenne portiere rossonero ha dedicato parole dolci a Mihajlovic e rivelato di avere la stessa passione di molti suoi coetanei: "Ringrazio il mister per l'opportunità che mi ha dato e tutta la squadra che mi ha sempre fatto sentire grande. Questo per me è un punto di partenza. La mia passione? L’album delle figurine – ha concluso Donnarumma – Ho fatto un po di fatica a trovare la mia, ma alla fine ci sono riuscito".

Né orecchini, né tatuaggi

Al Milan a vita, magari con la fascia di capitano. Donnarumma è il punto fermo dei rossoneri. "Cosa immagino nel futuro lontano? Magari di avere la fascia di capitano al braccio. Sarebbe il coronamento di un sogno che vivo da quando ero bambino. Berlusconi mi ha fatto tanti complimenti e mi ha dato anche diversi consigli, soprattutto riguardo ad orecchini e tatuaggi. Lui non vuole che io ne abbia e io non ne ho…".

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