26 CONDIVISIONI

Donnarumma imbattuto da 272′: il Milan riparte da una difesa di ferro

La difesa rossonera sta migliorando a vista d’occhio intesa e prestazioni. Il giovane portiere si trova a proprio agio con un reparto che vede oramai fissi Romagnoli e Calabria, la linea green scelta da Montella. E i risultati si vedono: 0 reti subite nelle ultime tre giornate dopo averne incassate 7 nelle prime tre.
A cura di Alessio Pediglieri
26 CONDIVISIONI
Immagine

Gianluigi Donnarumma non ha preso gol nemmeno a Firenze. Grazie anche a Ilicic che al 24′ minuto sbaglia la più ghiotta delle occasioni calciando dal dischetto la sfera sul palo. Laddove il ‘giovane Buffon' sarebbe comunque facilmente arrivato intuendo la scelta del giocatore viola. E così sono già tre le partite in cui il Milan non subisce gol, un piccolo record per una squadra che vuole rinascere e lo sta facendo del più classico dei modi, ripartendo dalla difesa.

Montella cambia, osa, non ha paura e continua la sua scelta di una squadra giovane che deve fare esperienza direttamente sul campo, senza timori reverenziali per nessuno. E così ancora una volta, anche a Firenze, il tecnico rossonero schiera un Milan giovane con Calabria e Donnarumma dall'inizio e l'inserimento di Locatelli a gara in corso. Ne nasce una prestazione più che sufficiente, anche se il giovane difensore è l'autore del fallo che porterà al rigore dei gigliati.

Anche grazie alla linea green, il Milan continua a smuovere la propria classifica. Donnarumma probabilmente avrebbe comunque parato il tiro sulla destra calciato da Ilicic dal dischetto. Ma anche se non si ha la certezza matematica, i dati dicono comunque che qualcosa di positivo questa squadra lo sta pur facendo. Anche a Firenze è uscita a testa alta, finendo in crescendo contro una Viola che nel pressing finale ha provato la doppia punta (Babacar al fianco di Kalinic).

E' la terza partita in cui la porta del Milan resta inviolata. L'ultimo gol subito da Donnarumma risale all'88' minuto della sfida persa contro l'Udinese a San Siro, segnato da Perica. Poi la vittoria contro Sampdoria e Lazio senza reti al passivo e il pareggio di Firenze. Un enorme passo in avanti se si considera che nelle prime tre giornate, Donnarumma aveva incassato ben 7 reti con il Milan che si era imposto solo sul Torino all'esordio (3-2).

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views