Donnarumma, botta e risposta su Twitter: “Basta infangare le persone”
Questa volta Donnarumma non s'è limitato a fare un cenno – come accadde in aeroporto prima della partenza della Nazionale per la Polonia. Allora, nei giorni caldi della rottura e della mancata firma in calce al rinnovo, ci pensò un membro dello staff della Nazionale a tenere lontano video-reporter e giornalisti. Oggi, il portiere del Milan e dell'Under 21 mette da parte la cortina istituzionale e interviene a replicare direttamente a un tifoso che su Twitter aveva lanciato accuse gratuite. Quali? La reticenza mostrata dal calciatore nel firmare l'autografo a un ragazzino che s'era avvicinato a lui a fine partita. In quel momento l'estremo difensore azzurro stava uscendo dal campo e ha evitato di siglare il foglietto che il ragazzino gli aveva indicato.
Il botta e risposta su Twitter. "Quando un bambino ti chiede di firmargli un autografo ma tu gli rispondi di parlare col procuratore", è il testo del messaggio pubblicato da @ATuttoMilan1899 che ironizzava su Donnarumma e sul suo procuratore, Raiola, finito nel mirino delle critiche e dei sostenitori perché ritenuto primo responsabile del mancato rinnovo. Il portiere non ci sta e, attraverso il proprio account ufficiale, risponde e chiarisce l'episodio. "Il bambino l'ho chiamato in spogliatoio subito dopo, ho fatto autografo e foto… basta infangare le persone gratuitamente". Immediata la contro replica: "Gigio firma il rinnovo se ci ami. P.S. La mia era una battuta, noi tifosi non ce l'abbiamo con te ma col tuo procuratore".
Cosa farà Donnarumma? Il dubbio ancora non è stato sciolto, nonostante le parole concilianti da parte dell'ad Fassone e la visita di Montella a casa del portiere lascino presagire un riavvicinamento delle parti. Per adesso sta giocando la fase finale degli Europei Under 21 con l'Italia di Gigi Di Biagio: martedì prossimo c'è la semifinale con la Spagna poi servirà fare chiarezza sul futuro.
