Donati apre al Napoli: “La storia azzurra parla da sé, ma dipende dal Mainz”
Quando il Napoli è difficile dire di no. Giulio Donati è l’ultimo oggetto dei desideri del club azzurro che nelle ultime giornate di trattative ha messo nel mirino il classe 1990 del Mainz. Il difensore rappresenterebbe l’alternativa a Santon che non ha convinto gli azzurri durante le visite mediche. Una trattativa ben avviata, anche se la società di Magonza non vorrebbe privarsi del calciatore arrivato nello scorso gennaio dal Leverkusen. A rompere il silenzio ci ha pensato lo stesso Donati ai microfoni di Sky.
Queste le sue parole sull’interesse del Napoli, che si è aggiunto al Cagliari tra le pretendenti: “La nostalgia per l'Italia è tanta, soprattutto per la vita. A livello calcistico però sono soddisfatto perché a Mainz mi trattano bene. Il futuro? Certamente fanno molto piacere i corteggiamenti dall'Italia. In passato ho parlato con il presidente del Cagliari Giulini, è nata stima reciproca e mi avrebbe fatto piacere lavorarci assieme. Adesso però c'è' anche il Napoli che è una piazza bellissima e ha un gioco molto bello a livello tecnico".
Parole di stima per il Napoli e per Sarri, con Donati però che spiega il come tutto dipenda dal Mainz: “Mi piace il gioco di Sarri, l'ho seguito dalla Germania e vedremo come andrà avanti. A livello calcistico la storia del Napoli parla da sé, poi comunque la passione che porta la gente allo stadio e il calore delle persone è qualcosa di veramente straordinario. Sono stato anche in vacanza a Napoli ed è una città magnifica. Non so se il Mainz mi lascerà andare via, mi hanno anche dato la fascia di capitano. Mi sono subito ambientato bene e devo molto a questa società, ma vedremo se ci sarà la possibilità di cambiare o meno”.
Con il Napoli l’ex Inter potrebbe giocare la Champions con una squadra italiana. Una prospettiva che intriga e non poca Donati: “Ho già giocato la Champions con il Leverkusen, è sempre motivo di orgoglio. Certo che rigiocare questa competizione con un'altra squadra anche italiana sarebbe bello. Grazie alla Nazionale Under 21 mi si è aperta questa carriera all'estero e sono contento, gioco in uno dei campionati più belli. Ovviamente però casa è sempre casa e se avessi la possibilità di tornare, arriverei felice e soddisfatto".
