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Risultati 26a Giornata Serie A 2014/2015 (video/foto)

Chievo-Roma 0-0; Empoli-Genoa 1-1; Parma-Atalanta 0-0; Udinese-Torino 3-2; Cesena-Palermo 0-0; Milan-Verona 2-2; Sampdoria-Cagliari 2-0. Giornata macchiata dal grave infortunio a Mattiello del Chievo: frattura di tibia e perone in un contrasto con Nainggolan.
A cura di Alessio Morra
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La Roma continua a pareggiare. I giallorossi al ‘Bentegodi' con il Chievo hanno chiuso il match sullo 0-0. Il settimo pareggio ottenuto nelle otto gare adesso inizia seriamente a preoccupare Rudi Garcia. Perché a rischio ora non c'è più solo il secondo posto, ma anche il terzo perché oltre al Napoli, possono mettere nel mirino la Roma sia la Lazio sia la Fiorentina. Ha pareggiato 0-0 anche il Parma, che con l'Atalanta (guidata da Reja) è scesa in campo dopo tre settimane. Si è chiusa al ‘Friuli' di Udine la splendida serie positiva del Torino, sconfitto dopo dodici risultati utili consecutivi. Di Natale ha segnato il 203° gol in Serie A. Empoli e Genoa hanno chiuso sull'1-1. Reti di Niang e Barba. Il pomeriggio della Serie A è stato purtroppo contrassegnato anche dal gravissimo infortunio occorso al giovane difensore del Chievo Federico Mattiello, che ha subito la rottura di tibia e perone. Ieri la Sampdoria ha sconfitto il Cagliari e ha ripreso la Fiorentina. Zola rischia l'esonero. Mentre il Milan è stato raggiunto al 95′ dal Verona, a segno con Nico Lopez. Nel match dell'ora di pranzo 0-0 tra Cesena e Palermo. L'Inter agguanta il Napoli sul 2-2 dopo una bella rimonta. Domani Lazio-Fiorentina e Juventus-Sassuolo.

Napoli-Inter 2-2 (50′ Hamsik, 63′ Higuain, 72′ Palacio, 87′ Icardi)

Il Napoli è la solita incompiuta: va al doppio vantaggio contro l'Inter, ne subisce la rimonta fino a chiudere in dieci uomini e rischiando addirittura la beffa. Hamsik e Higuain piazzano l'uno-due micidiale nella fase cruciale della ripresa, poi gli azzurri ‘spengono la luce' e prestano il fianco agli attacchi della squadra di Mancini. Prima Palacio accorcia le distanze poi un fallo ingenuo di Henrique (ancora una volta sull'argentino) procura il calcio di rigore che permetterà a Icardi di battere il penalty (col cucchiaio) del 2-2 definitivo.

Chievo-Roma 0-0

La Roma parte bene e inizia il match con Totti, Gervinho e Iturbe. Proprio l'attaccante argentino ha un'ottima chance al 7′. L'ex veronese si inserisce bene, ma calcia alle stelle. Il Chievo risponde con Pellissier che si inserisce bene tra le maglie della difesa giallorossa, ma non riesce a dribblare De Sanctis. Al 19′ il Chievo è costretto a sostituire il giovane difensore Mattiello. Il giocatore di proprietà della Juventus ha subito un bruttissimo infortunio dopo un contrasto con Nainggolan, si sospetta la rottura di tibia e perone. L'infortunio di Mattiello anestetizza ulteriormente l'incontro. Paredes ci prova su punizione, Bizzarri blocca. Nainggolan si ammonire, era diffidato e non giocherà con la Sampdoria. Nel finale di tempo Gervinho va in fuga, entra in area e calcia in porta: pallone di poco fuori. Nel secondo tempo il Chievo rientra in campo con un buon piglio. Paloschi penetra nell'area giallorossa e invece di tirare decide di servire un compagno di squadra. Poi sugli sviluppi di un corner Zukanovic anticipa Astori, ma colpisce male. Al 13′ Birsa va a un passo dall'1-0. Verde e Ljajic prendono il posto di Totti e Paredes, la Roma passa al 4-2-3-1. Anche con il nuovo modulo la Roma non riesce a essere pericolosa. Finisce 0-0. Per Garcia è il settimo pareggio nelle ultime otto partite.

Empoli-Genoa 1-1 (28′ Niang, 66′ Barba)

Come era prevedibile le due squadre iniziano il match in modo molto tattico. L'Empoli perde per infortunio il difensore Tonelli, che al 7′ lascia il posto a Barba. Si teme un brutto infortunio. Lo spettacolo latita per tutta la prima mezz'ora, in cui le due squadre continuano a studiarsi. Al 28′ il Genoa trova il gol dell'1-0 con Niang. Il francese con una facilità imbarazzante supera Rugani entra in area e batte Sepe. Terza rete in Serie A per l'ex milanista. Nel finale di tempo il Genoa più volte va vicino al raddoppio. Nel secondo tempo l'Empoli prova a fare qualcosa in più. Sarri inserisce Verdi e i toscani guadagnano campo. Proprio Verdi ha una buona chance al 10′. Poco dopo Roncaglia è provvidenziale su Verdi servito da Rugani. L'Empoli trova il meritato pareggio in modo particolare al 21′. Valdifiori batte un corner, il pallone finisce direttamente in porta, Perin non trattiene Barba affonda e realizza il secondo gol in Serie A. Perin si riscatta respingendo a mani aperte una conclusione di Maccarone. L'1-1 finale è un risultato giusto.

Parma-Atalanta 0-0

Schieramenti speculari al ‘Tardini' per Donadoni e Reja, che si affrontano in una sfida Salvezza in una data significativa. Perché l'8 marzo 2009 Reja perse con la Lazio e il Napoli il giorno successivo lo esonerò e lo sostituì con Donadoni. Oggi l'esperto allenatore friulano ricomincia la sua avventura in Serie A. La partita tecnicamente è bruttina. Perché nulla si vede di bello in campo. L'unico vero tiro in porta del primo tempo è di Mariga, che al 33′ fa preoccupare Sportiello. Nella ripresa le squadre si ripresentano in campo con Massimo Coda e D'Alessandro. Ma nulla cambia. Parma e Atalanta dimostrano di essere in grandissima crisi. Reja viene espulso al 20′. I padroni di casa negli ultimi venti minuti se la giocano a viso aperto. Occasioni vere non ci sono, l'impegno c'è. Termina 0-0. Il punto è utile all'Atalanta che allunga sul Cagliari e tiene sul Cesena.

Udinese-Torino 3-2 (15′ Quagliarella, 17′ Di Natale, 25′ Aut. Molinaro, 49′ Wague)

Due squadre che vivono un periodo completamente diverso si affrontano a Udine. I padroni di casa hanno perso le ultime tre partite, il Torino invece è imbattuto da più di tre mesi. Dopo un avvio discreto da parte dell'Udinese arriva il gol del Torino. Splendido cross di Farnerud per Quagliarella che si infila in mezzo ai centrali bianconeri e di testa batte Karnezis, 1-0. L'undici di Stramaccioni reagisce alla grande e trova l'immediato pareggio con Totò Di Natale, che con una girata al volo realizza il 10° gol in Campionato. Per il capitano dell'Udinese questo è il 203° gol in Serie A. I friulani vanno a un passo dal gol del sorpasso al 25′ quando Padelli con un intervento fantastico devia in corner un colpo di testa del difensore Wague. Sugli sviluppi di quel corner l'Udinese passa in vantaggio. Di Natale pennella per Kone, il greco colpisce di testa, Molinaro devia nella propria porta. Il Toro va vicino al pari due volte con Maxi Lopez. L'Udinese nella ripresa rientra benissimo in campo e trova il gol del 3-1 al 4′ con il giovane difensore Molla Wague. I granata rientrano in partita al 69′, quando Benassi con un bolide dalla distanza, deviato da Piris, batte Karnezis: 3-2. Amaurì con una bella rovesciata impegna Karnezis, che respinge anche una conclusione di Quagliarella. L'Udinese torna al successo dopo un mese e mezzo, il Torino perde dopo dodici risultati utili consecutivi.

Cesena-Palermo 0-0

Una brutta al ‘Manuzzi' e uno 0-0 che non serve proprio a nessuno. Dybala e Vazquez sono spenti e il Palermo non si illumina e raccoglie un punto che permette a Iachini di agganciare Milan e Inter. Il Cesena raggiunge il Cagliari, ma doveva provare qualcosa di più per poter provare a mettere un po' di pressione all'Atalanta.

Milan-Verona 2-2 (18′ rig Toni, 42′ rig Mènez, 47′ Mexés, 95′ Nico Lopez)

Il Milan con enorme fatica era riuscito a rimontare il Verona, passato con un gol di Luca Toni su rigore al 18′. Le reti dei francesi Mènez e Mexés avevano risollevato Inzaghi che vedeva con un sorriso tremolante il quarto risultato utile consecutivo. Ma all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero Nico Lopez sfrutta un errore clamoroso della difesa rossonera e batte Diego Lopez. Il 2-2 potrebbe condannare Inzaghi, pronto a essere sostituito da Tassotti e Brocchi.

Sampdoria-Cagliari 2-0 (32′ De Silvestri, 72′ Eto'O)

Prestazione autoritaria della Sampdoria che batte il Cagliari 2-0 e si riavvicina alla zona Champions. La squadra di Mihajlovic gioca molto meglio, ma trova il gol solo al 32′ con De Silvestri, al primo centro stagionale. Nella ripresa c'è una magia di Eto'O, in gol dopo quattro anni in Serie A. Mihajlovic ha perso per infortunio Viviano. Zola rischia di chiudere con anticipo la sua esperienza da allenatore dei sardi.

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