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Diretta risultati 15a giornata Serie A 2014/2015 live (FOTO)

Genoa-Roma 0-1 (40′ Nainggolan), Parma-Cagliari 0-0, Udinese-Verona 1-2 (31′ Di Natale, 45′ Toni, 47′ Christodoulopoulos); Juventus-Sampdoria 1-1 (13′ Evra, 51′ Gabbiadini); Lazio-Atalanta 3-0 (51′ e 72′ Mauri, 81′ Lulic) e Palermo-Sassuolo 2-1 (3′ Rigoni, 85′ Pavoletti, 94′ Belotti); Cesena-Fiorentina ore 18; Milan-Napoli 20.45.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Quindicesima giornata che riavvicina la Roma alla testa della classifica: nell'anticipo dell'ora di pranzo, infatti, la Juventus era stata fermata in casa dalla Sampdoria, mentre i giallorossi, scesi in campo alle 15 a Genova, passano grazie ad una rete di Nainggolan al 40′ del primo tempo, dopo che il Genoa si era ritrovato senza Perin dopo mezz'ora per espulsione e con Lamanna che aveva parato un rigore a Ljajic. Al 93′ annullato il pareggio del Genoa per fuorigioco, ed è una decisione che farà discutere. Vince anche il Verona, che passa in rimonta 2-1 ad Udine: apre Di Natale, poi Toni fa 300 in Serie A. Christodoulopoulos segna ad inizio ripresa il gol partita che ridà ossigeno agli scaligeri. Termina a reti inviolate, invece, Parma-Cagliari, con gli emiliani sempre più sul fondo della classifica. Alle 18, la Fiorentina sarà di scena a Cesena, mentre in serata chiuderà il turno Milan-Napoli. Nelle gare di ieri, vittoria la foto-finish del Palermo sul Sassuolo (2-1), e successo netto della Lazio contro l'Atalanta (3-0). Chiudono il turno domani Empoli-Torino e Chievo Verona-Inter.

Genoa-Roma 0-1 (40′ Nainggolan)

Inizio arrembante del Genoa: subito pericolosi i liguri con Bertolacci, murato al momento della conclusione. La Roma risponde con belle incursioni sulla fasce: al 13′ è Ljajic che mette al centro, ma l'azione sfuma per i troppi passaggi dei calciatori giallorossi, che non arrivano poi al tiro. Pochi minuti dopo è Perin ad opporti a Gervinho e Florenzi, arrivati fin nell'area piccola genoana. Al 28′, episodio chiave: buco nella difesa genoana, si inserisce Nainggolan che viene atterrato da Perin. L'arbitro decreta rigore con espulsione: esce Falque per far posto a Lamanna tra i pali. Ljajic dagli undici metri però si fa ipnotizzare da Lamanna, facendo esplodere di gioia Marassi.

Roma che però la sblocca dieci minuti dopo, proprio con Nainggolan che si inventa una perla delle sue, imparabile per Lamanna e che permette ai giallorossi di andare a riposo in vantaggio.

Nella ripresa, con Gasperini espulso nell'intervallo, si riparte con Edenilson al posto di Matri. La sostanza però non cambia: è la Roma che, forte della superiorità numerica e del vantaggio, riesce a gestire bene le sfuriate genoane. L'occasione migliore capita a Perotti, ma De Sanctis riesce a bloccare la sfera da due passi e salvare i suoi. Ancora Perotti ci prova dalla distanza, col pallone che esce fuori di un nulla. Curioso episodio poi al momento dell'ingresso di Totti al posto di Ljajic: il giallorosso Keita, oggi capitano, offre la fascia al numero dieci romanista che però declina l'offerta. Genoa che si riversa in avanti ed al 93′ trova il pareggio, ma l'arbitro annulla tutto per fuorigioco di Rincon. Una decisione che scatena la rabbia dei genoani e che porta la Roma a -1 dalla Juventus.

Parma-Cagliari 0-0

Partita pimpante al Tardini, con il Parma che cerca lo sgambetto a Zeman. Cagliari un po' confusionario: Cossu spreca malamente invece di servire Farias dopo dieci minuti di gioco. Ma in generale, è l'intera formazione sarda a sbagliare fin troppi passaggi, non riuscendo a colpire gli emiliani. Al 20′ arriva anche l'ammonizione di Longo per un fallo su Costa. Pochi minuti dopo è Rispoli a prendere un giallo, per fallo proprio su Longo. Gara che non si sblocca: i sardi costruiscono ma poi arrancano negli ultimi venticinque metri. Nella ripresa, lo spettacolo non cambia: Donadoni prova ad inserire Acquah per Galloppa e poco dopo Jorquera per Lodi. Ma il ritmo è sempre lo stesso: il Cagliari costruisce, ma poi si perde nei pressi dell'area avversaria, il Parma prova a costruire affidandosi alle ripartenze. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto per quanto visto in campo.

Udinese-Verona 1-2 (31′ Di Natale, 45′ Toni, 47′ Christodoulopoulos)

Gara abbastanza statica al Friuli nelle prime battute di gioco: subito ammonito Agostini per fallo su Widmer. La prima occasione è per Di Natale, che su punizione manda la palla fuori di poco. Ritmi che però sono bassi: il Verona si limita alla circolazione della palla, l'Udinese aspetta guardinga pronta a colpire in contropiede. Alla mezz'ora, rompe l'equilibrio il solito Totò Di Natale, che porta in vantaggio i friulani su assist di Bruno Fernandes.

Il Verona reagisce con Toni, ma la conclusione dell'ex-attaccante della Nazionale termina a lato. E' il preludio al pareggio, che arriva allo scadere proprio con Luca Toni che trova così il suo trecentesimo gol in Serie A.

Nella ripresa, subito Verona avanti con una rete di Christodoulopoulos, che scarica un destro potente dopo una bella discesa. Gara che i friulani si trovano a dover ricostruire da capo: ma le azioni casalinghe vengono quasi sempre "spezzate" dal centrocampo scaligero, autore di una buona prova. La girandola di cambi da una parte e dall'altra non cambia l'esito del match, con il Verona che controlla agevolmente il gioco e difende con le unghie il risicato vantaggio, portando così a casa tre punti pesantissimi e dopo quasi due mesi di astinenza.

Juventus-Sampdoria 1-1 (12′ Evra, 50′ Gabbiadini)

Bianconeri che, dopo i pareggi a reti inviolate contro Fiorentina ed Atlético Madrid, incappano in un nuovo pari: gara subito arrembante quella della Juventus, che al 13′ passa in vantaggio. Angolo di Marchisio (battuto leggermente fuori lunetta) e testa di Evra, colpevolmente lasciato solo da Regini. Juventus che poi non riesce a chiudere i giochi, grazie a delle splendide parate di Romero su Marchisio per due volte. Nella ripresa, i ritmi calano: entra Gabbiadini e l'attaccante doriano segna subito con uno splendido sinistro da fuori. Ancora Gabbiadini sfiora il 2-1 al minuto 85, per la Juventus la porta blucerchiata sembra stregata: finisce così 1-1 allo Juventus Stadium.

Lazio-Atalanta 3-0 (51′ e 72′ Mauri, 81′ Lulic)

Vittoria pesante in chiave Champions League per la Lazio: contro un'Atalanta che fuori casa non segna ormai da sette turni, nel primo tempo i biancocelesti non riescono a rendersi pericolosi. Poi nella ripresa rompe l'equlibrio Mauri, autore di una doppietta: prima rete al 51′ su assist di Felipe Anderson, poi venti minuti a dopo il raddoppio con un perfetto sinistro a giro. Nel finale chiude il match Lulic, che fissa così il punteggio sul tre a zero finale che porta temporaneamente i biancocelesti al terzo posto.

Palermo-Sassuolo 2-1 (3′ Rigoni, 85′ Pavoletti, 94′ Belotti)

La corsa all'Europa del Sassuolo si ferma a Palermo: gli uomini di Eusebio Di Francesco vanno sotto dopo appena tre minuti con un colpo di testa di Rigoni e non riescono a rimontare. Neroverdi che restano anche in dieci per l'espulsione di Consigli, costretto ad un'uscita disperata su Maresca. E quando l'uno a zero sembra scontato, arriva il lampo di Pavoletti che sa di beffa per i rosanero. Tutto scritto? No, perché al quarto minuto di recupero ci pensa Belotti, entrato due minuti prima, a trafiggere Pomini e regalare tre punti d'oro al Palermo. Prima di chiudere il match c'è il tempo per un fallaccio di Cannavaro, che lascia chiudere così i suoi in nove.

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