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Dieci cose da sapere sul Leicester di Ranieri

Le ‘volpi’ sono il fenomeno della Premier League e candidate alla vittoria del titolo. Manchester City e United, Arsenal, Chelsea hanno investito molto ma sono alle spalle di un gruppo costato appena 50/55 milioni, quartultimo nella classifica degli ingaggi della Premier. Ecco tutti i numeri del Leicester, 10 cose da sapere sulla squadra di Ranieri.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Leicester di Ranieri non è più una rivelazione della Premier League. Altro che meteora, altro che scherzo della sorte. Le ‘volpi' del tecnico italiano, trascinate da Vardy e Mahrez, svettano nel campionato inglese e sono candidate alla vittoria del titolo. Il successo ottenuto nella tana del Manchester City conferma la leadership e marca ancora una volta i rapporti di forza a dispetto dello strapotere economico dei club come Citizens, United, Arsenal, Chelsea e Tottenham tutti rigorosamente messi in riga e lasciati alle spalle. Quanto vale la rosa a disposizione di Mr. Claudio? Basta dare un'occhiata alla quotazione di Transfermarkt per avere la misura esatta del divario incredibile: il valore attuale del Leicester è di 127 milioni di euro, una cifra di gran lunga inferiore rispetto a Spurs secondi (312.5 milioni), Blues (489.75 milioni), City (501.75 milioni), Gunners (440 milioni), United (414.75 milioni). Impresa fenomenale, al punto da scomodare perfino i registi di Hollywood che della storia di Vardy (l'operaio divenuto campione) è disposta a fare un film. Ma cosa c'è dietro le quinte della squadra di Ranieri?

Dieci curiosità da sapere sul Leicester

  1. Un anno fa lottava per non retrocedere. Nessuno avrebbe ma pensato che il Leicester avrebbe mai lottato per un posto in Champions o, addirittura per la conquista della Premier. Fino al 1° gennaio 2015 aveva vinto solo 3 partite in tutta la stagione e perse 12. Nella scorsa stagione navigava a vista poco al di sopra della linea di galleggiamento per non retrocedere, adesso ha toccato già quota 55 punti in classifica, gli stessi raggiunti nel campionato 1999/2000 quando agganciò anche i preliminari di Coppa Uefa.
  2. Dalla League One Cup alla Premier. Nel 2007/2008 retrocesse in League One Cup (l'equivalente della Lega Pro italiana). Nel 2008/2009 tornò in Championship (come la Serie B) e vi rimarrà per 3 stagioni perdendo per due volte la semifinale playoff prima contro il Cardiff poi il Watford. Il ritorno in Premier risale al campionato 2013/2014. Ottiene la salvezza nel 2014/2015 grazie a una serie di 7 vittorie nelle ultime 9 gare. Il palmares. Pochi i trofei in bacheca: 3 Coppe di Lega (1964, 1997, 2000) e una Community Charity Shield (1971).
  3. Investimenti contenuti. Quanto hanno speso sul mercato le ‘volpi'? Appena 50/55 milioni di euro. Okazaki, Fuchs e Kanté gli acquisti più recenti mentre Drinkwater, Morgan, Vardy, Mahrez, Schmeichel (portiere, figlio di Peter, icona dello United e della Danimarca) facevano già parte del gruppo.
  4. Stipendi bassi. Nella classifica del monte ingaggi della Premier il Leicester è quartultimo con 62.6 milioni di euro. Alle spalle ci sono Norwich, Watford e Bournemouth. In cima alla graduatoria dei ‘Paperoni' c'è il Chelsea con 280 milioni, davanti a United (264) e City (251).
  5. Fattore campo (in trasferta). Il Leicester ha raccolto ben 37 dei 72 punti totali fuori casa: frutto di 11 vittorie e 4 pareggi.
  6. Contropiede micidiale. Corsa e contropiede le caratteristiche di una squadra che in campo si schiera col più classico 4-4-2. "Siamo come Forrest Gump, non possiamo smettere di correre", ha ammesso Ranieri che ha spiegato così la natura del suo gruppo. Le statistiche confermano: il Leicester è una delle squadre che fa meno possesso palla (45% in media) e non eccelle per numero di passaggi riusciti (70%) in Premier.
  7. Due sconfitte. Solo Arsenal (2-5, 2-1) e Liverpool (1-0) hanno battuto il Leicester. Nei cinque maggiori campionati solo il Paris Saint-Germain (2 sconfitte) e Bayern Monaco (2) hanno fatto meglio. In serie A il Napoli e la Juventus hanno perso 4 volte.
  8. Media gol. Il Leicester ha segnato 57 gol in 31 partite, 3 in meno del Tottenham (secondo, 60), 2 in più del Manchester City (terzo, 55). La miglior difesa della Premier, però, è degli Spurs (25 gol subiti) rispetto alle ‘volpi' (31) e all'Arsenal (33).
  9. Capocannoniere. Vardy è secondo classifica marcatori con 21 gol (comanda Kane con 22), ha infranto il record di reti segnate per oltre 10 gare consecutive di Van Nistelrooy. Potrebbe essere il primo capocannoniere della Premier del Leicester dopo Gary Lineker (1984/1985, 24 gol).
  10. I numeri di Mahrez, gemello del gol. Ha segnato 16 gol e realizzato 10 assist. In tandem con Vardy costituisce il migliore attacco della Premier (37 gol tra loro). Dei cinque maggiori campionati solo Insigne è andato in doppia cifra con 12 gol e 10 assist.
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