Di Natale, voci di addio: “Io contro Colantuono? Cazzate”
Le voci di addio a fine 2015 e poi il rapporto con Colantuono. Toto' Di Natale ne ha per tutti e definisce ‘cazzate' le notizie delle ultime ore: appendere le scarpette al chiodo, lasciare l'Udinese e farlo anche a causa di presunti contrasti con l'attuale allenatore. In conferenza stampa si presenta accanto proprio al tecnico e afferma con decisione: "Io col mister ci vado anche a cena, pago pure io… Con lui ho un grandissimo rapporto e sono venuto qui a posta per dirlo perché ho letto cose false, tante cazzate sui giornali. Resto a disposizione delle sue scelte e della squadra. Chi dice che mi rifiuto di fare la riserva di Aguirre racconta bugie. Amo più l’Udinese io di qualcun altro". Gli fa eco il tecnico, Colantuono: "Di Natale è stato disponibile 11 volte in questo campionato, ha giocato 7 partite da titolare e in altre quattro occasioni è subentrato. Quindi, di cosa parliamo? Se vuole smettere o meno, è un'altra cosa. E un giocatore mi fa una confidenza del genere me lo tengo per me".
Già, perché il tema caldo è proprio questo: Di Natale ci sarà ancora alla ripresa del campionato dopo la pausa di dicembre? Colantuono potrà contare ancora sul capitano di qui alla fine del torneo? "Il presidente sa già tutto – ha aggiunto l'attaccante a corredo della conferenza stampa -. Con la società e con i tifosi ho un bel rapporto, nessuno può certamente rovinarlo. Cerco di fare sempre il meglio e la dirigenza sa tutto". Nessuna risposta esaustiva rispetto alle indiscrezioni filtrate in questi giorni, ovvero che possa smettere entro il mese di dicembre, sfruttando proprio la sosta per le festività natalizie. Secondo la Gazzetta dello Sport, la società avrebbe proposto al calciatore una risoluzione del contratto entro il 2015 a fronte di un accordo in essere fino a giugno 2016.