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Di Francesco rivela: “A gennaio volevamo prendere Immobile”

Il tecnico del Sassuolo, che ha scavalcato il Milan ed è sesto, ha dichiarato che il presidente Squinzi non vuole prendere calciatori in prestito: “Noi i nostri giocatori vogliamo comprarli solo a titolo definitivo”.
A cura di Alessio Morra
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Il Sassuolo ha sconfitto il Verona 1-0, grazie a un gol del giovane centrocampista, scuola Roma, Pellegrini ed ha così scavalcato il Milan, bloccato in casa sul 3-3 dal Frosinone. La squadra di Di Francesco ha così conquistato il sesto posto, l’ultimo che regala la qualificazione all’Europa League. A due giornate dal termine i nero-verdi si ritrovano con un punto di vantaggio sul Milan, che sembra in grande difficoltà. Di Francesco al termine della partita era felice, ma soprattutto era ed è consapevole della grandissima possibilità che ha la sua squadra di conquistare una qualificazione all’Europa League:

Nell’ultimo periodo creavamo tanto e non vincevamo, stavolta è successo il contrario. Il Verona è venuto a giocare qui con determinazione e pur essendo retrocessi, e ciò è un bene per il calcio italiano. Abbiamo sempre rincorso il Milan e in genere chi rincorre è avvantaggiato, ma non dobbiamo mollare. Ci aspettano due partite difficili. Oggi non siamo stati lucidi, ma contava vincere e abbiamo vinto.

Di Francesco, che chiaramente aumenta la sua già elevata considerazione, ha anche svelato che nello scorso mercato di gennaio il Sassuolo avrebbe voluto acquistare Ciro Immobile, ma l’affare non si è chiuso perché il club del presidente Squinzi non vuole prendere calciatori in prestito e vuole prenderli solo o a titolo definitivo o con diritto di riscatto:

Dobbiamo prima pensare alle partite, poi pensiamo alla prossima stagione. Tutto passa nell’investimento sui giovani unendo anche giocatori di esperienza nei vari reparti. A gennaio abbiamo chiesto Immobile al Siviglia, ma non è stato possibile prenderlo. Noi non vogliamo giocatori in prestito, ma vogliamo comprarli a titolo definitivo per poi valorizzarli. Questa è la politica della società, che condivido in pieno.

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