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Destro: “Ibra, il mio modello. E Higuain è fortissimo”

Sfortunato a Roma e a Milano, l’ex Primavera dell’Inter ricorda il periodo con Mou: “Importante per la crescita di un giovane”. Il sogno: “Andare all’Europeo assieme a Giaccherini”
A cura di Maurizio De Santis
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A Roma non è mai riuscito a trovare la giusta dimensione. Nella Milano da bere non è andato meglio a Mattia Destro. L'ad, Galliani, andò a trattare con lui direttamente a casa sua per convincerlo ad accettare il trasferimento in rossonero: la scena del dirigente che bussa al citofono e chiede che gli venga aperto il cancello è emblematica. Ironia della Rete a parte, pure quello rappresentò il segno dei tempi cambiati. "Anche se non fu un periodo bello – ha ammesso a Sky Sport -, ricordo con piacere il giorno in cui Galliani venne da me. Allora pensai che se una persona importante come lui fa cose come queste, non potevo che essere orgoglioso". 

Quindici partite, 3 gol e un finale di stagione anonimo (due volte in panchine nelle ultime giornate) segnarono quell'esperienza poco felice, condizionata anche dall'andamento complessivo della squadra. Niente riscatto, ritorno alla Roma e poi di nuovo valigia in mano con direzione Bologna. Questa volta sembra essergli andata meglio. "Donadoni ha dato un'impronta precisa alla squadra – ha ammesso l'attaccante -, da quando è arrivato le cose sono cambiate in positivo per una squadra giovane come la nostra. Finora ho fatto 8 gol e sono felice della scelta fatta".

Mourinho e Ibrahimovic. "Nel 2010 facevo parte della Primavera dell'Inter – ha aggiunto -. Ricordo quei momenti speciali per una squadra che in quella stagione ha vinto tutto. Un allenatore come Mourinho e una squadra di campioni furono importanti per la mia crescita professionale. C'era Ibrahimovic, grandissimo. Ho sempre provato a imitarlo perché era davvero il migliore".

 

Il conto alla rovescia è iniziato, a giugno ci sarà l'Europeo in Francia: Destro coltiva il sogno di fare parte del novero dei convocati per l'avventura continentale. L'ultima volta che ha indossato la maglia Azzurra è stato a novembre del 2014, in occasione dell'amichevole con l'Albania: "Spero di far parte del gruppo della Nazionale ma posso convincere Conte solo in un modo, facendo tanti gol. Sarebbe bellissimo essere convocato assieme a Giaccherini (fedelissimo di Conte ai tempi della Juventus, ndr".

Il suo Bologna ha affrontato il Napoli (battuto 3-2 al Dall'Ara) e la Juventus (pareggio a reti inviolate in casa), chi vincerà lo scudetto? Non è corsa a due, per Destro c'è ancora la Roma in corsa. "Sarà lotta a tre fino all'ultima giornata". Dovesse indicare il più forte attaccante in questo momento? "Higuain".

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