Derby, i tifosi della Lazio ai giocatori: “Strappiamogli il cuore, per noi guerra etnica”
Una vera e propria festa biancazzurra è andata in scena ieri a Formello, in occasione della sfida amichevole tra la Lazio e il Capranica. I capitolini sono scesi in campo contro la squadra che milita in Promozione per un test di rifinitura in vista del caldissimo derby in programma nel prossimo turno di campionato. Partita senza storia, come confermato dal risultato finale di 17-0 e accompagnata dai cori e applausi dei tantissimi sostenitori della Lazio presenti, circa 5000. Quattro gol di Djordjevic, tre gol del bomber immobile, tre di Parolo, doppiette per Lulic, Keita, Felipe Anderson e una rete di Milinkovic, Luis Alberto e Lombardi. La Curva nord ha voluto dimostrare il proprio sostegno alla compagine di Inzaghi, che spera nel successo nella stracittadina. Lo striscione esposto dagli ultras d’altronde è stato a dir poco eloquente: "Noi in curva, voi in campo. Strappiamogli il cuore".
La parte più calda della tifoseria, che ha riservato un pensiero anche alla vittime della tragedia della Chapecoense con un altro striscione “Forza Chape”, ha poi chiesto un confronto con i giocatori. I rappresentanti degli ultras hanno incoraggiato Immobile e compagni con parole tutt'altro che leggere: “Quello che stiamo facendo in questo periodo vuol dire tanto. Vi chiediamo due cose: il massimo impegno e affrontare questa partita come se in campo ci fossimo noi. Dandogli i mozzichi alle caviglie, facendoli scappare in mezzo al campo. Vi vogliamo bene, sappiamo quello che state facendo ma voi dovete apprezzare quello che stiamo facendo noi. Per noi non è una battaglia, per noi questa è una guerra etnica".