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Del Piero racconta la sua esperienza al Sydney: “Australia isola felice”

L’ex juventino a predicar di calcio: “Qui tutti hanno tantissima voglia di imparare e io sono orgoglioso e contento di poter insegnare quello che ho imparato in Italia”
A cura di Maurizio De Santis
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alessandro del piero in australia

Laggiù, nella Terra dei canguri, sta vivendo una seconda giovinezza con la maglia del Sydney Fc. In Australia Alessandro Del Piero c'è arrivato da pioniere: non come cercatore d'oro, semmai un missionario giunto a predicar di calcio. "L'anno scorso non avrei mai pensato di trovarmi dove mi trovo ora, ma l'Australia adesso è la mia realtà, è il presente – afferma l'ex capitano della Juventus ai microfoni de La Tribù del calcio -. Rispetto all'Italia riesco a condurre una vita un po' più normale. Posso fare una passeggiata in centro o andare a fare la spesa e, anche se devo dire che a Torino hanno sempre rispettato tutti la mia privacy, fare queste cose era un po' più difficile".

Isola felice, lo stress non esiste. Pinturicchio regala pennellate da maestro.

Voglio affrontare questa nuova avventura e scoprire le opportunità che può offrire questa terra. Il clima è molto più rilassato e non è vero che Ian Crook, l'allenatore, si sia dimesso perchè pensava che allenare un giocatore come me fosse troppo stressante o difficile. Qui tutti hanno tantissima voglia di imparare e io sono orgoglioso e contento di poter insegnare quello che ho imparato in Italia.

Infine una battuta al rapporto con Marcello Lippi, allenatore in Cina.

Io e Lippi ci sentiamo ancora e, siccome io sono ancora molto giovane, abbiamo il tempo di tornare a lavorare assieme. A parte le battute, sento spesso il mister, anche ultimamente, per parlare delle nostre esperienze: sono felice che lui stia facendo bene, ha vinto campionato e coppa. Sta dando la sua impronta come sempre e, d'altra parte, le sue qualità da allenatore sono indiscutibili.

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